01 luglio 2021 12:46

“La scena è stata girata sulle rive del Po e vive di due momenti che sono legati tra loro da un’ellissi”, spiega Claudio Cupellini, regista di La terra dei figli. “Come nel resto del film, ad un sentimento di lutto, dopo un dolore che sembra impossibile da superare, segue sempre una reazione opposta”.

​Il film, tratto dalla graphic novel di Gipi, è ambientato in un realtà di solitudine e brutalità, dopo che una misteriosa catastrofe ha messo fine alla civiltà. Un padre e un figlio sono tra le poche persone sopravvissute e, alla morte del genitore, il ragazzo si mette a cercare qualcuno che possa rivelargli il significato delle pagine del diario del padre. La terra dei figli è nelle sale dal 1 luglio ed è stato presentato il 28 giugno, fuori concorso, al Festival di Taormina, ed è interpretato da Valerio Mastandrea, Valeria Golino e dal giovane Leon de la Vallée, conosciuto finora come rapper con il nome d’arte di Leon Faun.

Claudio Cupellini è un regista e sceneggiatore italiano. Gli ultimi due film che ha diretto sono Alaska (2015) e Una vita tranquilla (2010).