Una serie di video in cui il regista racconta una scena del suo film.
“In questa sequenza Daniel racconta di quando, attraversando il confine tra Italia e Slovenia, ha visto per la prima volta Trieste dall’alto di notte”, spiegano i registi. Leggi
“In questa sequenza vediamo alcuni personaggi durante una giornata di duro lavoro in campagna. L’ex terrorista Mario Tuti si distingue subito dagli altri”, spiegano i registi del collettivo Santabelva. Leggi
“Per me era importante mostrare che il mare è un’immagine mitica e utopica, il simbolo di qualcosa che non esiste”, spiega la regista siriana. Leggi
“Questa è una delle prime scene che mi è venuta in mente. Rappresenta l’apice dell’innocenza infantile, un tema cruciale nel film”, spiega il regista belga. Leggi
“In questa scena vediamo Nicoletta e Marisa, due anziane militanti della val Susa, che ci hanno fatto conoscere la valle e il movimento”, spiega Carlo A. Bachschmidt, regista del documentario dedicato alla lotta contro la Tav. Leggi
“La scena è girata in piano sequenza perché volevo che i caratteri dei personaggi si scontrassero davvero sotto gli occhi di tutti”, spiega il regista. Leggi
“Questa scena avviene tutta in una notte, è un momento molto intenso perché tra poco accadrà qualcosa che coinvolgerà tutti i protagonisti del film”, spiega il regista. Leggi
“I protagonisti sono quattro adolescenti del Delta del Po”, dicono i registi del documentario. I ragazzi si dividono tra scuola e lavoro e amano la loro terra. Leggi
“Abbiamo scelto di girare un lungo piano sequenza, sono i movimenti dei personaggi a dettare i movimenti della cinepresa”, spiegano i registi belgi. Leggi
“Questa è una delle scene più importanti perché innesca la storia. L’idea è di creare un noir, quindi tutte le atmosfere, la musica, i colori, la luce, le inquadrature devono andare in una direzione unica forte”, spiega il regista. Leggi
“Inizialmente questa sequenza era pensata in un modo diverso, ma io ho deciso di non dare lo stop, lasciando gli attori liberi di vivere la narrazione del film”, spiega la regista. Leggi
“Questa scena mostra il primo bacio tra i due protagonisti. Volevamo che ci fosse un silenzio significativo prima di questo momento, una certa suspense”, spiegano i registi francesi. Leggi
“Ho pensato che fosse molto interessante per voi scoprire quante cose bisogna inserire nei primi tre o quattro minuti di un film”, spiega il regista romeno. Leggi
“La scena di cui vorrei parlarvi racchiude molte delle sensazioni e dei significati del film. Si svolge senza nessun dialogo, ma si percepisce il conflitto principale del protagonista”, spiega il regista boliviano. Leggi
“Nel film i componenti della famiglia protagonista sono costretti a esibirsi
davanti a una telecamera. Qui, però, qualcosa interrompe la loro recita”, spiega la regista finlandese. Leggi
“Qui i due protagonisti sperimentano per la prima volta le dinamiche di una relazione a distanza. Il loro dialogo è avvenuto davvero al telefono, in modo che la scena fosse realistica”, spiegano i registi del film. Leggi
“Qui l’attore che interpreta il protagonista evoca i suoi ricordi personali d’infanzia. Questo garantisce una profondità emotiva alla sequenza”, spiega il regista del film. Leggi
“Questa sequenza mette in scena dei festeggiamenti, ma ho avuto solo una notte per girarla. Gran parte del lavoro è stato concentrato nel creare un’allegria ‘finta’”, spiega il regista del film. Leggi
“Questa sequenza è stata girata appena prima che un monsone si abbattesse su Las Vegas. Mette in risalto la mia scelta di usare il meteo come strumento narrativo”, spiega il regista del documentario. Leggi
“Qui Pietro, il protagonista, ha il primo contatto con la bambina che vive in quella che era casa sua. Ho scelto di girare un pianosequenza per la sua capacità di coinvolgere lo spettatore”, spiega il regista del film. Leggi
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