11 aprile 2016 17:46

Michael Gaffney ha avuto un’opportunità che capita una sola volta nella vita: fare il fotografo personale del campione di pugilato Muhammad Ali per un anno, in viaggio per il mondo, ritraendolo sul ring e nella sua vita privata.

Era il 1977 e Gaffney avrebbe seguito Ali fino al 1978. Ali aveva trentacinque anni ed era in uno dei momenti più significativi della sua carriera. Nel 1978 vinse il titolo di campione del mondo di pesi massimi per la terza volta, un traguardo che nessuno aveva mai raggiunto prima.

La mostra The champ: my year with Muhammad Ali, ospitata alla gallery Proud Camden di Londra, ha raccolto le immagini scattate da Gaffney, tra cui molte inedite. Dagli allenamenti dell’atleta ai momenti più intimi tra i suoi amici e con sua figlia appena nata. E poi le scene sul ring, dalla vittoria contro Earnie Shavers nel 1977 alla sconfitta contro Leon Spinks nel 1978.

Le immagini di Gaffney sono puntuali e nostalgiche e catturano con uno sguardo raro un anno di vita di Ali, “un uomo le cui azioni hanno cambiato il nostro modo di immaginare un atleta”, ha scritto William Rhoden sul New York Times. “La sua apertura, la sua disponibilità e la sua onestà verso di me sono state uniche”, ha raccontato il fotografo.

La mostra a Londra durerà fino al 5 giugno 2016.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it