22 luglio 2016 17:15

Le foreste sono da sempre considerate luoghi pieni di mistero e di pericolo, simboli potenti di racconti fantastici e leggende popolari. Per Ellie Davies, le foreste rappresentano i luoghi del passato.

La fotografa britannica, che ha trascorso la sua infanzia a giocare con la sorella tra i boschi della New Forest, nel sud del Regno Unito, ha deciso di tornare ancora una volta in quei posti per lavorare a un nuovo progetto artistico, durato sette anni. Nelle 22 fotografie di Into the woods, Davies ha ripercorso il suo personale rapporto con le foreste e, soprattutto, ha cercato di capire se i posti della sua infanzia, sia quelli immaginati che quelli ricordati, potevano essere catturati e rivissuti ancora una volta.
Le foreste di tutto il mondo rappresentano una sintesi tra natura e cultura, tra ambiente e attività umana. Nelle sue fotografie Davies esplora la complessa relazione che c’è tra la natura selvaggia e il lavoro dell’uomo, decidendo lei stessa di modificare la foresta con interventi temporanei, addobbando gli alberi con fili di lana, o tingendoli d’oro.

La mostra Into the woods sarà esposta alla galleria Crane Kalman di Londra fino al 20 agosto 2016.

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