Falso. L’idea secondo cui le mestruazioni delle donne che passano molto tempo insieme finiscono per coincidere è piuttosto diffusa. È nata da una ricerca della psicologa statunitense Martha K. McClintock, pubblicata nel 1971 su Nature e condotta su 135 ragazze che vivevano nello stesso studentato. Allora i risultati suggerivano che l’interazione sociale aveva un forte effetto sul ciclo mestruale, ma diversi studi successivi non sono riusciti a confermare questa ipotesi. Oggi McClintock sostiene che la sincronia riguarda l’ovulazione, e non le mestruazioni, e che è generata dai feromoni secreti dalle donne. Tuttavia “l’opinione più condivisa è che si tratta di una coincidenza matematica”, spiega Leonard Weller, psicologo che insegna all’università Bar-Ilan in Israele. “Se si monitorano i cicli mestruali di due donne per un certo periodo, si scopre che corrispondono e divergono a prescindere dall’influenza dei feromoni”. È una questione statistica, influenzata dal fatto che il ciclo può essere più o meno lungo e regolare. Inoltre, visto che di solito le mestruazioni durano circa cinque giorni su 28, è molto probabile che prima o poi due donne notino una sovrapposizione. Ma sarebbe appunto una semplice concidenza. The Washington Post

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Questo articolo è uscito sul numero 1562 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati