Giorgio Cappozzo

È un giornalista, sceneggiatore e autore televisivo.

Giorgio Cappozzo
Il nuovo mondo

Un lungo tappeto rosso attraversa l’oceano televisivo. I passi di Amadeus si succedono veloci mentre saluta il suo pubblico. Altri conduttori sono pronti a seguirlo su quel… Leggi

Corpo di crisp

Tra le associazioni di telespettatori ce n’è una molto agguerrita, l’Aiart, nata nel 1953, d’ispirazione cattolica, la cui missione è monitorare ciò che viene trasmesso… Leggi

Nonne

Ugo Gregoretti, che meglio di altri seppe raccontare i costumi del paese attraverso la tv, apprezzerebbe il lavoro del suo giovane collega Leonardo Parata, autore e inviato… Leggi

Bocconcino

Le piattaforme digitali hanno fatto anche cose buone. Per esempio hanno affezionato pubblici a lingue e culture molto diverse. La più in voga è la Corea del Sud, con programmi… Leggi

Il piacere

Il reality, genere che ha governato la tv degli ultimi decenni ed esperimento che ha condizionato i format di mezzo mondo, è arrivato al capolinea. La chiave drammaturgica... Leggi

Televideoarte

In occasione degli Oscar, sul Televideo Io capitano di Matteo Garrone è descritto come un film dedicato a Francesco Schettino e alla Costa Concordia. Qui siamo oltre il refuso,... Leggi

West

Nel Regno Unito la tv non è roba da conservatori. Il magnate Rupert Murdoch, di fronte ai bassi ascolti della sua TalkTv, canale di programmi politici vicini alla destra,... Leggi

La stringa di comando

La partecipazione di Israele all’Eurovision song contest è a rischio per via della ballata October rain, che ricorda la mattanza compiuta da Hamas il 7 ottobre 2023. Molti... Leggi

L’arte impossibile

Fingendo di vivere in un’epoca incline al dibattito, anche la provocazione del sottosegretario Alessandro Morelli, secondo cui in tv si dovrebbero allontanare artisti che... Leggi

Amore di zia

Vorrei solidarizzare con Mara Venier. Nella consueta puntata di Domenica in (RaiUno) dedicata a Sanremo, i giornalisti invitati chiedono a Ghali cosa ne pensa delle dure parole... Leggi

Lo statista

Amadeus è l’unico statista che l’Italia abbia sugli scaffali. Ha trasformato il festival di Sanremo in una repubblica indipendente con calendario proprio e separazione... Leggi

Milo l’infedele

Il crudele scherzo ai danni di Sandra Milo, che si ricorda per il grido straziato “Ma chi? Ciro?” e per le scuse postume di Cossiga “a nome di tutti gli italiani”,... Leggi

Sit com

Non è facile raccontare l’istituto della famiglia, un po’ perché è notoriamente infelice e lo è a modo suo, un po’ perché è diventato il precipitato di tante nevrosi... Leggi

Parla, parla, parla

Alla mostra su Enrico Berlinguer promossa dal comune di Roma, tra i tanti materiali che ne raccontano il sentiero politico ci sono alcuni estratti dalle tribune televisive... Leggi

Persuasione

Norberto Bobbio sarebbe stato un ospite “naturale” di Alla scoperta del ramo d’oro (Rai3), il programma condotto da Edoardo Camurri di cui la Rai ha deciso la chiusura… Leggi

Cento

La televisione italiana compie settant’anni. Era la mattina del 3 gennaio 1954 quando la voce di Fulvia Colombo presentò il primo palinsesto. Tanti auguri. Ma un compleanno... Leggi

Flop

In futuro la televisione del 2023 non sarà ricordata. E se mai qualche storico avrà l’uzzolo di raccontarla, userà la parola flop. Per tre ragioni, azzardo. La prima… Leggi

Drogati

Sere fa lo psichiatra Paolo Crepet, ospite di Massimo Gramellini nel programma In altre parole (La7), ha espresso un ragionamento purtroppo non inedito: la musica influenza... Leggi

El loco

Anche il nuovo presidente argentino Javier Milei, come conviene a molti politici di ultima generazione, ha una frivolezza televisiva da esibire. Accadde a Renzi con la Ruota... Leggi

Il piantone

Peccato che il generale Vannacci, con le sue teorie dal pleistocene, abbia incrinato la figura del milite. Il suo lascito letterario non giova a La caserma (Rai 2) e all’immagine... Leggi

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