27 gennaio 2015 16:08

È salito a tre morti il bilancio delle vittime delle proteste nella città di Gao, in Mali, dove i soldati delle Nazioni Unite hanno sparato contro i manifestanti fuori della base della missione di pace. In precedenza un testimone aveva parlato di gas lacrimogeni, ma secondo nuove fonti i soldati avrebbero aperto il fuoco e molte persone sarebbero rimaste ferite.

La violenza è esplosa durante un incontro dei soldati dell’Onu con i leader locali, per discutere un negoziato di pace che obbligherebbe i miliziani filogovernativi a deporre le armi, mentre lascerebbe più margine di manovra ai separatisti tuareg.

Il debole governo di Bamako non è in grado di imporre la sua autorità nelle zone settentrionali del paese, mentre i soldati dell’Onu devono mediare tra diverse fazioni di ribelli che continuano a destabilizzare l’area. Reuters

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