02 aprile 2015 08:21

Sotto la pressione dei sindacati la McDonald’s aumenterà il salario minimo di 90mila impiegati nei suoi ristoranti negli Stati Uniti, che rappresentano il 10 per cento di tutti i lavoratori della catena di fast food nel paese. In media, lo stipendio passerà da 9,01 a 9,90 dollari entro il 1 luglio e a più di 10 dollari entro la fine del 2016. Questo aumento, ottenuto dopo mesi di scioperi da parte dei lavoratori della catena, non sarà applicato agli impiegati dei locali in franchising che comprendono il 90 per cento dei 14mila ristoranti della McDonald’s degli Stati Uniti.

Dal 1 luglio aumenta anche il numero di ferie pagate del personale che ha almeno un anno di anzianità. Un impiegato che lavora in media 20 ore alla settimana accumula circa 20 ore di congedo pagate in un anno. Se non vengono richieste, l’azienda le potrà rimborsare. La legge statunitense non garantisce la durata minima del congedo e il salario minimo a livello federale è bloccato a 7,25 dollari l’ora dal 2009. Afp

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