25 agosto 2015 18:54

C’è stato un allarme bomba alla sede centrale del partito socialdemocratico tedesco (Spd) di Berlino. Una telefonata aveva annunciato la presenza di un ordigno in risposta alla visita di lunedì del vicecancelliere socialdemocratico Sigmar Gabriel al centro per richiedenti asilo di Heidenau, vicino a Dresda, preso d’assalto nel fine settimana da estremisti di destra. Gli uffici dell’Spd sono stati evacuati prima che la polizia comunicasse che si trattava di un falso allarme.

Le tensioni sono state scatenate sabato mattina all’alba da centinaia di manifestanti, molti dei quali ubriachi, che hanno intonato cori razzisti e nazisti lanciando bottiglie e petardi contro la polizia: sono rimasti feriti oltre 30 agenti. La notte scorsa, invece, nel centro di Nauen nel Brandeburgo un edificio destinato ai richiedenti asilo è stato assaltato e bruciato. Non ci sono stati feriti perché la palazzina era ancora vuota, ma la struttura è andata completamente distrutta.

Secondo gli ultimi dati ufficiali del ministero dell’interno tedesco, la Germania si aspetta 800mila richieste di asilo solo per il 2015 e il governo ha confermato proprio oggi che intende accogliere la maggioranza di richieste dei profughi siriani a prescindere dal paese in cui sono entrati nell’Unione europea, sospendendo così il regolamento di Dublino che prevede che i richiedenti asilo facciano richiesta nel paese d’ingresso.

La questione migratoria ha scatenato proteste e una nuova ondata di manifestazioni dell’estrema destra, tanto che ieri, a margine di un vertice straordinario con il presidente francese François Hollande, è stata costretta a intervenire la cancelliera Angela Merkel definendo “ributtante il tentativo dei neonazisti di diffondere l’odio” e “vergognoso” il sostegno di alcuni cittadini alle proteste contro i migranti.

La segretaria generale dell’Spd, Yasmin Fahimi ha spiegato che “da quando Sigmar Gabriel ha visitato Heidenau ha ricevuto una valanga di minacce razziste”. “Non ci muoveremo di un solo centimetro dalle nostre posizioni” ha aggiunto la numero due dell’Spd. Domani, su richiesta del sindaco della cittadina in Sassonia, anche Merkel visiterà il centro di Heidenau.

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