Siberia

Il mistero dei crateri siberiani

Da anni gli scienziati stanno cercando di capire l’origine delle enormi voragini che si aprono nel permafrost in due penisole nel nord della Russia. Leggi

Primitivi ma non troppo

La scoperta di un insediamento fortificato in Siberia contribuisce a mettere in discussione la tesi secondo cui le società complesse si sono sviluppate solo dopo la comparsa dell’agricoltura Leggi

Vite estreme

“Ho deciso di visitare la regione della Jakutia quando ho scoperto che parte della mia famiglia veniva da lì. È uno dei luoghi più freddi del pianeta”, dice il fotografo francese Alexis Pazoumian. Leggi

Notte siberiana

Tra il 2012 e il 2013, la fotografa russa Elena Chernyshova ha documentato la lotta quotidiana degli abitanti di Norilsk per adattarsi a condizioni estreme. Leggi

A passeggio in Siberia sul lago Baikal tra turisti e inquinamento

La costa è una linea azzurrina, lontana. Intorno c’è solo ghiaccio, una distesa che sembra sconfinata. Siamo sul lago Baikal, Siberia orientale: un mare lungo 620 chilometri, largo tra i 20 e gli 80, profondo circa un chilometro e mezzo, la più grande massa d’acqua dolce del pianeta. D’inverno si copre di uno strato di ghiaccio abbastanza spesso da reggere pulmini e jeep. Così, sul lago qui va inteso alla lettera: siamo sopra al lago e lo attraversiamo a bordo di una jeep. Leggi

Cercatori di oro bianco in Siberia

In Siberia c’è una nuova categoria di cercatori di avorio, i tuskers. Uomini che passano settimane a sfidare temperature estreme, scavando nel terreno ghiacciato e cercando di evadere i controlli della polizia. Leggi

Gli incendi in Siberia causano almeno 15 morti

Sono almeno 15 le vittime degli incendi scoppiati il 12 aprile nella regione russa della Khakassia, nella Siberia meridionale. Il ministero della Federazione Russa per le emergenze ha annunciato che le fiamme sono state spente, ma intanto i roghi hanno bruciato più di mille case e causato il ferimento di 77 persone che sono state ricoverate, di cui undici in gravi condizioni.

Secondo gli inquirenti gli incendi sono nati da roghi non autorizzati accesi nei terreni da pascolo e poi dilagati per successive negligenze, un reato che la legge russa punisce anche con sette anni di carcere. Gli aitanti accusano le autorità per la mancanza di guardie forestali sufficienti.

Pesca estrema
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.