25 ottobre 2019 11:11

Nasce a Chicago nel 1939 e fa parte della famiglia Staples, che come Staple Singers sono dalla fine degli anni cinquanta fino alla metà degli anni settanta un punto di riferimento del gospel e del rhythm’n’blues più straordinario. Poi, nel 1969, Mavis Staples comincia una carriera parallela come solista di cantante soul: parla d’amore anziché dei fratelli neri, ma lo spirito è sempre quello. Il suo secondo lp, Only for the lonely (Stax 1970), è in assoluto uno dei dischi più laceranti che ci siano, soprattutto grazie a una performance vocale di bellezza e drammaticità inverosimili. Si apre con la #canzonedelgiorno. Non è musica pensata per un rilassato ascolto mattutino, ma anche se fa piangere ci rende migliori.

Mavis è ancora in attività: il suo ultimo album We get by, con la sua straripante forza politica e musicale, è uscito nel maggio scorso. Nessuno può fare a meno di lei, mai.

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