Anche se ufficialmente ancora non è candidato, il leader della sinistra Luiz Inácio Lula da Silva ha annunciato l’8 aprile chi sarà il suo vicepresidente se dovesse vincere le elezioni presidenziali del 2 ottobre. La scelta è caduta su Geraldo Alckmin, ex governatore di destra dello stato di São Paulo, vicino all’Opus dei e agli industriali, favorevole alle privatizzazioni e contrario all’aborto. “Per vincere e poi per governare, il Partito dei lavoratori di Lula deve conquistare sostegno negli stati in cui è debole e la scelta di Alckmin dimostra che sta facendo sul serio”, scrive la Folha de S.Paulo.
Questo articolo è uscito sul numero 1456 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati