Il 18 agosto l’Esercito di liberazione nazionale (Eln), la principale organizzazione guerrigliera ancora attiva in Colombia, ha annunciato di aver liberato sei esponenti delle forze di sicurezza in vista dei colloqui di pace con il presidente Gustavo Petro. “Una decisione che prende atto degli sforzi del governo per facilitare la ripresa del dialogo”, ha dichiarato l’Eln. “Petro ha risposto sospendendo i mandati di cattura ed estradizione per i guerriglieri che sono a Cuba”, scrive El Espectador.

Questo articolo è uscito sul numero 1475 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati