Un picchetto di studenti e insegnanti davanti a una scuola di Musselburgh, nella provincia scozzese dell’East Lothian. Lo sciopero è stato indetto dal principale sindacato scozzese degli insegnanti, l’Education institute of Scotland (Eis), e punta a ottenere un aumento dei salari del 10 per cento. La mobilitazione durerà sedici giorni e rientra in una più ampia ondata di proteste sociali che sta investendo tutto il Regno Unito e che coinvolge anche infermieri, ferrovieri e altri lavoratori del settore pubblico.