Cultura

I libri della settimana, scelti da Internazionale

Da La strada per Chevreuse di Patrick Modiano a Melvill di Rodrigo Fresán. Le recensioni della stampa straniera.
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Gli album della settimana, scelti da Internazionale

Da Land is inhospitable and so are we di Mitski a Protect your light degli Irreversible Entanglements. Le recensioni della stampa straniera. Leggi

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I film della settimana, scelti da Internazionale

Da Strange way of life di Pedro Almodóvar a Il caftano blu di Maryam Touzani. Le recensioni della stampa straniera.
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Ariete somiglia a se stessa

Quel che mi piace di Ariete è che abbia una personalità netta, e che sia una cantautrice che somiglia soprattutto a se stessa. Leggi

Un nuovo dialogo con le macchine

Chloé Milos Azzopardi ricerca altri modelli di convivenza tra i nostri corpi, quello che produciamo e il pianeta. Il suo lavoro è in mostra a Bologna, al festival PhMuseum days. Leggi

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I festival al tempo della crisi climatica

Gli organizzatori si chiedono che fare di fronte a fenomeni meteorologici estremi. Le risposte serviranno ad affrontare il futuro. Leggi

La metamorfosi di Sade 

Il terzo album di Sade è stata la trasformazione che le ha permesso di avere una lunghissima carriera. Leggi

Naomi Klein illumina il lato oscuro della società

L’autrice canadese ha scritto un libro diverso da quelli che l’hanno resa famosa, come No logo. Partendo da un’assurda esperienza personale, indaga il modo in cui la tecnologia divide le persone e alimenta le teorie del complotto. Leggi

Una scena di Le mie poesie non cambieranno il mondo

“Abbiamo scelto questo momento del documentario perché Patrizia Cavalli un po’ ci bullizza”, spiega Francesco Piccolo, regista insieme ad Annalena Benini del documentario sulla poeta. Leggi

West End Boys

La breve incursione dei Pet Shop Boys nel cabaret tra un tour e l’altro. Leggi

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L’assedio

Il nuovo disco dei Bachi da Pietra, in uscita a novembre, s’intitola Accetta & continua, un’esortazione che fa parte delle nostre banali interazioni quotidiane con le macchine e i social network. Leggi

In Ungheria il governo vuole controllare anche i libri

Una fondazione vicina al partito del primo ministro Viktor Orbán ha rilevato la più grande catena di librerie del paese e ha chiesto ai dipendenti di togliere dalla sezione dedicata all’infanzia tutti i volumi che trattano temi lgbt+. Il video. Leggi

Straordinarie

Artiste, politiche, scienziate, scrittrici: in mostra al Maxxi di Roma più di cento ritratti e voci di donne che hanno saputo affermarsi e realizzare le loro aspirazioni. Leggi

La mostra di Venezia ha premiato film di qualità

Con Povere creature! ha vinto il Leone d’oro un vero film d’autore come non accadeva da anni. La miglior regia a Io capitano premia le novità del cinema italiano. La Coppa Volpi è andata a Peter Sarsgaard in Memory, che offre uno dei finali più belli del festival. Leggi

I Kula Shaker si divertono ancora

La band britannica è pronta a tornare con un nuovo disco e suonerà a Ferrara a settembre: l’intervista al leader del gruppo Crispian Mills. Leggi

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Adagio e Io capitano sono le odissee del nostro tempo

La Roma apocalittica di Sollima segue le fragilità di un adolescente incastrato da tre poliziotti corrotti. Il viaggio dei ragazzi senegalesi raccontati da Garrone diventa il percorso per diventare adulti. Leggi

Vedersi, vedere

In questi giorni mi sveglio con un po’ di notifiche festose sulla ripubblicazione di Sputiamo su Hegel di Carla Lonzi. E mi viene in mente Carla è una mia amica della cantautrice Antonietta Laterza, tratta dall’album Le belle signore. Leggi

Io capitano è un film quasi impossibile

Matteo Garrone è riuscito a raccontare un viaggio epico senza restare intrappolato nella retorica, soprattutto grazie alla sua capacità di farsi abitare dalle storie degli altri. Leggi

Essere senza confini

La campagna Queer è ora vuole dare risalto al lavoro dei Centri contro le discriminazioni e raccontare le esperienze di chi è vittima di omotransfobia, attraverso il progetto fotografico di Alessia Rollo. Leggi

Il pop post industriale degli Orchestral Manoeuvres in the Dark

Un album dimenticato e oscurato da un’unica grande hit che ha gettato le fondamenta del synth pop britannico. Leggi

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