Un gruppo di detenuti nel Centro di confinamento del terrorismo, un megacarcere fatto costruire in soli sette mesi dal presidente del Salvador Nayib Bukele. Secondo il governo i primi duemila prigionieri trasferiti nella prigione, che dovrebbe ospitare fino a 40mila persone, appartengono a delle organizzazioni criminali. Da marzo del 2022 nel paese è in vigore lo stato d’emergenza, voluto per combattere la violenza delle gang ma duramente criticato dalle associazioni che si occupano di diritti umani.