Una colata di lava a poca distanza da Grindavík, nel sudovest dell’Islanda. I quattromila abitanti della cittadina, già evacuata a novembre per l’eruzione del vulcano Sundhnúkur, hanno dovuto lasciare nuovamente le loro case dopo l’apertura di un’altra fessura. La lava ha superato le barriere costruite dopo la prima eruzione, raggiungendo il centro abitato e distruggendo alcuni edifici. Il sistema vulcanico della penisola di Reykjanes si è risvegliato nel 2020 dopo ottocento anni di inattività. Da allora ha già eruttato cinque volte.