Gli inquinanti possono danneggiare piante e animali in modo imprevisto. Per esempio, possono ridurre la capacità degli insetti di percepire il profumo dei fiori, e quindi di trovarli e impollinarli. “Gli inquinanti chimici non solo minacciano la sopravvivenza e la riproduzione degli animali, ma possono anche alterare i loro sensi, modificando il comportamento e le interazioni con altre specie”, scrive Science. In uno studio i ricercatori hanno esaminato il rapporto tra una pianta del deserto e una falena. Quando la concentrazione di ozono e nitrati nell’aria è maggiore, le falene hanno più difficoltà a trovare i fiori della pianta. L’effetto dei nitrati è più forte di quello dell’ozono. Si pensa che i nitrati degradino le molecole responsabili del profumo dei fiori. Le falene non riescono a trovare le piante e quindi riducono l’attività di impollinazione. Di conseguenza le piante producono meno frutti e hanno maggiori difficoltà a riprodursi. Una situazione simile potrebbe verificarsi in molte zone urbane. Sostanze inquinanti come i nitrati potrebbero quindi avere effetti sull’impollinazione in tutto il mondo. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1550 di Internazionale, a pagina 89. Compra questo numero | Abbonati