In un’intervista rilasciata alla Cnn il 27 marzo il presidente ultraliberista argentino Javier Milei ha definito il leader colombiano Gustavo Petro “un assassino terrorista” e il messicano Andrés Manuel López Obrador “un ignorante”, scrive El Tiempo. Come reazione a queste dichiarazioni, la Colombia ha ordinato l’espulsione di alcuni diplomatici argentini presenti a Bogotá. Sul social network X Milei ha detto di aver risposto agli insulti di Petro e López Obrador, che lo avevano rispettivamente paragonato a Hitler e definito un “fascista ultraconservatore” .

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Questo articolo è uscito sul numero 1557 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati