Soldati israeliani in perlustrazione durante un raid nel campo profughi di Tulkarem, nella Cisgiordania occupata. Dal 21 gennaio l’esercito israeliano sta conducendo un’operazione militare, cominciata a Jenin e poi estesa al nord della Cisgiordania, in particolare a Tubas e Tulkarem. Almeno 40mila persone sono state costrette a lasciare le loro case in vari campi profughi. Israele, che ha schierato i carri armati nella zona per la prima volta in vent’anni, ha annunciato che le sue truppe ci resteranno per i prossimi dodici mesi. Secondo le Nazioni Unite l’operazione ha provocato la morte di 51 palestinesi, tra cui sette bambini, e di tre soldati israeliani.
Fucili spianati
Tulkarem, Palestina
19 febbraio 2025
19 febbraio 2025