Il 27 febbraio a Vienna è stato raggiunto un accordo per formare un governo filoeuropeo dopo il fallimento delle trattative condotte dal Partito della libertà (Fpö, estrema destra), che aveva ottenuto la maggioranza relativa alle elezioni del 29 settembre 2024. La coalizione è formata dal Partito popolare austriaco (Övp, centrodestra), dal Partito socialdemocratico e dai liberali di Neos. In questi tempi complicati, scrive Der Standard, il nuovo cancelliere Christan Stocker, leader dell’Övp, dovrà dimostrare a Bruxelles la competenza del suo governo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1604 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati