L’oppositore politico camerunese Anicet Ekane ( nella foto ), 74 anni, è morto in carcere il 1 dicembre a Yaoundé. Leader del partito Manidem, era stato arrestato il 24 ottobre – prima dell’annuncio dei risultati delle presidenziali – perché, spiega il quotidiano Le Pays, aveva appoggiato le rivendicazioni di Issa Tchiroma Bakary, il candidato che si era proclamato vincitore contro il presidente uscente Paul Biya. La famiglia e gli avvocati di Ekane avevano avvertito che il suo stato di salute era precario e aveva bisogno di un inalatore d’ossigeno, ma non gli era stato concesso di portarglielo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1643 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati