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Un crimine di stato

Il 22 gennaio a Yaoundé, la capitale del Camerun, è stato ritrovato il corpo di Martinez Zogo, un giornalista radiofonico noto per aver denunciato la corruzione nel governo.... Leggi

L’omicidio del giornalista Martinez Zogo scuote il regime del Camerun

Gli arresti di personalità importanti per la morte di un noto giornalista e critico del potere potrebbero anticipare l’uscita di scena del presidente Paul Biya, al potere da quarant’anni in un paese chiave del continente. Leggi

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Quarant’anni al potere

Il 6 novembre il presidente del Camerun, Paul Biya, ha festeggiato quarant’anni al potere. Dopo essere stato sette anni primo ministro, quando il presidente Ahmadou Ahidjo... Leggi

La caccia ai trofei non salverà i leoni africani

Il divieto sulle importazioni di trofei di animali selvatici in discussione nel Regno Unito segnerebbe un passo in avanti per la salvaguardia della fauna selvatica in Africa, secondo Hans Bauer, zoologo dell’università di Oxford. Leggi

Conflitti sovrapposti

Almeno trenta persone sono morte nelle violenze interetniche scoppiate tra il 25 e il 26 giugno vicino ad Akwaya, nella regione camerunese del Sudovest. Lo afferma un portavoce... Leggi

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La lunga fuga nelle foreste di Panamá

Molti migranti provenienti dall’Asia e dall’Africa provano ad attraversare a piedi la regione al confine con la Colombia per raggiungere gli Stati Uniti. Dall’archivio di Internazionale un articolo che ha vinto il premio Pulitzer. Leggi

L’uomo che vuole demolire il passato

Mboua Massock ha dedicato anni a una battaglia molto particolare: abbattere la statua di un ex generale francese, simbolo del dominio coloniale sul Camerun. E riscrivere la storia. Dall’archivio di Internazionale. Leggi

Tensioni tra il Camerun e la Francia sullo sfondo di un massacro

Il 14 febbraio nell’area anglofona del paese c’è stata una strage di civili. Per Macron è diventato impossibile continuare a sostenere il dittatore salito al potere nel 1982 con l’appoggio di Parigi. Leggi

Le tre crisi che stanno facendo esplodere il Camerun

Il conflitto anglofono, le divisioni etniche e quelle religiose rendono decisamente instabile il paese guidato da 37 anni da Paul Biya, che sta perdendo il consenso anche tra i suoi sostenitori. Leggi

Mosca cerca il suo posto al sole in Africa

In poco tempo la Russia è diventata sempre più importante in Africa. Rafforza contemporaneamente la propria influenza economica, politica e militare. A tirare le fila c’è Evgenij Prigožin, un uomo d’affari vicino a Vladimir Putin. Leggi

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La collera popolare innervosisce il governo camerunese

Proseguono le proteste per l’arresto del leader dell’opposizione. Il Camerun, in mano a Paul Biya da 36 anni e teatro di una lotta separatista, cerca vie d’uscita. Leggi

In Camerun non si cambia presidente da 36 anni

Domenica 7 ottobre Paul Biya, 85 anni, cercherà di ottenere il suo settimo mandato settennale alla guida del paese. Leggi

La prima volta dello Zimbabwe alle urne senza Mugabe

I despoti di solito lasciano il potere da morti o costretti con la forza, come Mugabe deposto dall’esercito. Ma il Camerun e l’Algeria vivono situazioni simili. Leggi

In Camerun si combatte la battaglia per la libertà di internet

Da quasi due mesi il governo del Camerun ha deliberatamente oscurato internet nella parte anglofona del paese, ufficialmente bilingue, dov’è attualmente in corso un’ondata di proteste contro le discriminazioni. Leggi

Il videogioco fantasy che ci porta nell’Africa del futuro 

Il gioco Aurion: legacy of the Kori-Odan, sviluppato in Camerun, è ambientato in un’Africa futura mai colonizzata. Dopo il suo successo in occidente, diventerà anche un film prodotto a Hollywood. Manca solo un traguardo: farlo conoscere agli africani. Leggi

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Quattro morti nelle proteste della minoranza anglofona del Camerun.
Quattro morti nelle proteste della minoranza anglofona del Camerun. Le manifestazioni della minoranza di lingua inglese sono cominciate un mese fa con le proteste di un gruppo di avvocati contro l’uso del francese nei tribunali, poi si sono diffuse nelle scuole e nelle università. La settimana scorsa le forze di sicurezza camerunensi hanno sparato in aria e usato gas lacrimogeni in un mercato di Bamenda, la principale città anglofona del paese, anche se non c’erano proteste evidenti in corso. Secondo Amnesty international l’uso della forze è stato eccessivo e non necessario.
Deragliato un treno in Camerun, decine di morti e centinaia di feriti
Deragliato un treno in Camerun, decine di morti e centinaia di feriti. Settanta persone sono morte e circa seicento persone sono rimaste ferite la mattina del 22 ottobre quando un treno affollato diretto a Douala è deragliato nei pressi della città di Eseka, a 200 km dalla capitale Yaoundé. Il ministro del trasporto Edgar Alain Mebe Ngo’o ha confermato il numero di morti e ha dichiarato che le cause dell’incidente non sono ancora chiare.
Le giornate di un mandriano in Camerun

“La prima cosa che faccio la mattina è pregare. Poi vado a salutare mia moglie e dopo controllo tutti i miei animali. Noi mandriani dobbiamo sempre seguire il nostro bestiame, anche quando piove”. La giornata di lavoro di un mandriano del Camerun, che lotta contro l’agricoltura intensiva per salvare le tradizioni pastorali dei fulani mbororo e garantire un futuro migliore ai suoi figli. Leggi

Tre attentati suicidi nel nord del Camerun: 26 morti.
Tre attentati suicidi nel nord del Camerun: 26 morti. Gli attacchi sono avvenuti in un mercato nella località di Bodo, nel nord del paese, in una zona dove ha già colpito il gruppo terrorista nigeriano Boko haram.
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