Pocheon, Corea del Sud (Marcus Yam, Los Angeles Times/Getty)

Per contrastare il calo demografico, in particolare nelle zone rurali, la Corea del Sud sta facendo affidamento sui lavoratori temporanei stranieri, scrive il Korea Herald. Ma un nuovo studio mette in guardia sui limiti di questa strategia. È una soluzione demografica temporanea ma non a lungo termine, spiega Lee Sang-lim, ricercatore all’Istituto coreano per la salute e gli affari sociali. Il contributo economico e fiscale dei lavoratori temporanei, infatti, è limitato e rallenta la crescita reale delle regioni dove la presenza di immigrati è più alta. Una crescita duratura richiede meno dipendenza dalla manodopera non specializzata, continua il ricercatore, e politiche che promuovano la capacità tecnologica e l’innovazione industriale.

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Questo articolo è uscito sul numero 1643 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati