La visita del presidente russo Vladimir Putin a New Delhi, il 5 e 6 dicembre, è stata un successo d’immagine per i leader dei due paesi, scrive Asia Sentinel. Putin ha potuto mostrarsi ancora accolto da una grande potenza nonostante la guerra in Ucraina; Narendra Modi ha dimostrato al presidente statunitense Donald Trump, che ha imposto all’India dazi del 50 per cento e ha criticato gli acquisti indiani di petrolio russo, di avere alternative strategiche. La coreografia dell’incontro e la sintonia tra i due leader, continua il magazine online, hanno rilanciato una relazione storica. Gli accordi firmati, però, sono stati al di sotto delle aspettative di Putin: nessun impegno di New Delhi a continuare a comprare greggio russo, né nuovi ordini per i missili russi S-400 o accordi per produrre in India i caccia Su-57. È stato ribadito l’obiettivo di portare gli scambi commerciali a cento miliardi entro il 2030. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1644 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati