Alberto Puliafito

È un giornalista italiano. Cofondatore e direttore di Slow News, cura la newsletter Artificiale su Internazionale.

Il peccato originale delle intelligenze artificiali

La domanda cruciale è: le aziende come la OpenAi, la Alphabet, la Meta, potevano utilizzare tutto quel che riuscivano a reperire online per addestrare una macchina? Leggi

Un’arma o un mondo nuovo?

Le intelligenze artificiali non sono armi e non hanno una voglia matta di distruggerci: sono gli esseri umani a usarle per fare la guerra o per fare più profitto. Leggi

È già finita l’era dell’intelligenza artificiale open source?

È un settore parecchio traballante, in cui tante aziende vogliono sviluppare soluzioni chiuse. Leggi

La foto di Kate Middleton, oltre le teorie del complotto

L’immagine non è stata ritenuta falsa ma manipolata digitalmente. Perché ci interessa questa storia? Perché può aiutare anche a conoscere strumenti d’analisi di contenuti digitali nell’era delle intelligenze artificiali. Leggi

Come si fa a fidarsi di Elon Musk?

Il multimiliardario che approfitta di tutto per arricchirsi sempre di più, chiede che un’azienda come la OpenAi condivida pubblicamente tutte le proprie scoperte rinunciando al profitto. Leggi

Concentrazione del potere e convergenza con la cultura

I “pessimisti critici”, cioè coloro che si preoccupano dell’impatto delle innovazioni tecnologiche sulla società, hanno spostato la loro attenzione dalla televisione a internet, fino alle intelligenze artificiali. Leggi

Cosa faresti con settemila miliardi di dollari?

Sam Altman, amministratore delegato della OpenAi, vuole raccogliere questa cifra per aumentare la produzione di chip indispensabili per le intelligenze artificiali. Viene da chiedersi se sia proprio ciò di cui l’umanità ha bisogno. Leggi

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