Il Giappone ha ritirato il passaporto a un giornalista che stava per partire per la Siria. La decisione è stata presa in seguito all’uccisione dei due ostaggi giapponesi da parte del gruppo Stato islamico. Le autorità si sono basate su una clausola della legge giapponese, che consente la confisca del passaporto come misura per proteggere la vita di una persona.
Il fotoreporter Yuichi Sugimoto, 59 anni, sarebbe dovuto andare in Siria il 27 febbraio. Ha definito la decisione del governo una minaccia alla libertà di stampa e ha assicurato che non aveva intenzione di visitare le zone controllate dai jihadisti. Al Jazeera
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