16 marzo 2015 10:00

In Venezuela il parlamento ha approvato una legge che permette al presidente Nicolás Maduro di governare per decreto fino al 31 dicembre 2015. La richiesta di poteri speciali è arrivata dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro sette funzionari venezuelani, accusati di violazione dei diritti umani per la repressione delle proteste organizzate dall’opposizione nel 2014.

Per Maduro la necessità di poteri speciali deriva dalla minaccia posta dagli Stati Uniti, accusati di voler interferire con gli affari del paese. Il presidente dell’assemblea nazionale Diosdado Cabello, insieme a un gruppo di parlamentari, ha consegnato personalmente la nuova legge al presidente fuori dal palazzo presidenziale a Caracas, insieme a centinaia di cittadini che hanno manifestato con slogan “antimperialisti” contro gli Stati Uniti. Secondo Maduro la nuova legge gli concede il potere di “difendere la pace e la sovranità del Venezuela”. Per l’opposizione Maduro potrebbe usare la legge contro i suoi oppositori e sfruttare la questione diplomatica con gli Stati Uniti per accumulare poteri e distogliere l’attenzione dei cittadini dalla crisi economica. Bbc

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it