01 luglio 2015 11:31

Nella penisola del Sinai, in Egitto, è in corso un attacco simultaneo compiuto da circa settanta presunti jihadisti contro cinque posti di blocco militari. Almeno undici soldati e una ventina di jihadisti sono morti, ma il bilancio potrebbe salire.

L’attacco arriva a due giorni di distanza dall’attentato al Cairo nel quale è rimasto ucciso il procuratore generale Hisham Barakat. Nell’orazione funebre, il presidente Abdul Fattah al Sisi ha promesso di mettere in atto leggi più dure per combattere il terrorismo. Negli ultimi due anni circa seicento agenti sono rimasti uccisi in attacchi rivendicati dai jihadisti in Sinai.

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