18 maggio 2016 11:29

Il gruppo Stato islamico ha compiuto crimini contro l’umanità a Sirte, in Libia. Lo denuncia Human rights watch in un rapporto pubblicato oggi. Secondo l’ong, dal febbraio del 2015 i jihadisti hanno decapitato e fucilato 49 persone nella loro roccaforte libica, senza un regolare processo. Le vittime erano prigionieri di guerra, avversari politici e persone accusate di blasfemia, stregoneria o spionaggio. Inoltre il gruppo Stato islamico (Is) ha inflitto sofferenze alla popolazione, sottraendo medicine, cibo, carburante e denaro.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it