11 marzo 2020 10:47
  • La situazione in Italia

Nella mattinata dell’11 marzo il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa che il governo ha stanziato “una somma straordinaria di 25 miliardi per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza”.

Il 10 marzo, alle ore 18, il capo della protezione civile Angelo Borrelli e Silvio Brusaferro dell’Istituto superiore di sanità (Iss) hanno fatto il punto sull’epidemia del nuovo coronavirus (Sars-CoV-2).

  • Attualmente sono positive 8.514 persone (529 in più rispetto a ieri, ma mancano alcuni dati sulla Lombardia). Il totale dall’inizio dell’epidemia è di 10.149 casi.
  • Le persone guarite e dimesse il 10 marzo sono state 280. In totale quelle guarite sono 1.004.
  • Le morti legate al coronavirus sono in totale 631, 168 in più rispetto al 9 marzo.
  • I ricoverati con sintomi sono 5.038, mentre 877 sono in terapia intensiva.

Il presidente della Lombardia Attilio Fontana vorrebbe chiedere al governo misure ancora più stringenti, come la chiusura per due settimane di tutte le attività, tranne quelle essenziali come i negozi di alimentari e le farmacie, con limitazioni anche al trasporto pubblico locale.

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  • Frontiere chiuse

Tutti i collegamenti aerei, ferroviari e su strada tra Italia e Austria (dove sono stati registrati 158 casi di coronavirus Sars-CoV-2) sono stati sospesi. Nessun italiano può entrare liberamente in territorio austriaco se non con un certificato medico, e comunque verrà controllato al confine.

Molte compagnie aeree come British Airways, Ryanair, Air France e Wizz Air hanno cancellato i voli da e verso l’Italia. Il governo spagnolo ha deciso di vietare i voli diretti tra l’Italia e gli aeroporti spagnoli almeno fino al 25 marzo. Lo stesso hanno annunciato Danimarca, Albania, Marocco, Tunisia e Turchia.

  • Nel mondo

Secondo i dati del Center for systems science and engineering dall’inizio dell’epidemia nel mondo sono morte 4.285 persone e 119mila sono state infettate. Più di 65mila sono state dichiarate guarite.

Europa. Cresce il numero dei contagi: in Francia ci sono 1.784 casi e 33 morti, mentre la Spagna ha superato i 1.600. La cancelliera Angela Merkel ha previsto che tra il 60 e il 70 per cento della popolazione tedesca contrarrà il coronavirus e il governo ha annunciato lo stanziamento di un miliardo di euro per fronteggiare l’epidemia. Il numero di casi nel Regno Unito è aumentato da 54 a 373, secondo i dati del dipartimento della salute, ed è stato confermato un sesto decesso.

Nel corso di un vertice straordinario dei 27 capi di stato e di governo dell’Unione europea, che si è tenuto in videoconferenza, il Consiglio europeo ha annunciato il 10 marzo un fondo da 25 miliardi di euro destinato al sistema sanitario, alle piccole e medie imprese e al mercato del lavoro.

Stati Uniti. Confermati più di mille casi di contagio in 38 stati. Alcuni, come il Michigan, hanno dichiarato lo stato di emergenza. Il governatore di New York Andrew Cuomo ha annunciato che invierà la guardia nazionale a New Rochelle, nello stato di New York, per aiutare quello che si ritiene sia il più grande gruppo di contagi del paese.

È stato rinviato il Coachella Valley music and arts festival. L’evento, che avrebbe avuto luogo il mese prossimo nel deserto della California con i Rage Against The Machine e Frank Ocean tra i protagonisti, è stato spostato a ottobre 2020 su richiesta delle autorità sanitarie locali.

Asia. Sono in netto calo i dati dei contagiati in Cina: appena 19 casi in più in un giorno. In Corea del Sud, dove le autorità avevano sperato che l’epidemia fosse stata contenuta, i casi sono aumentati di nuovo: l’11 marzo sono 242, mentre il 10 erano stati meno di cento. Il 10 marzo il Giappone ha riportato 59 nuovi casi, il più grande aumento in un giorno dall’inizio dell’epidemia: le cerimonie per ricordare il terremoto e lo tsunami del 2011 sono state ridimensionate. In Iran 54 persone che avevano contratto il coronavirus sono morte in 24 ore: il numero più alto dall’inizio dell’epidemia nel paese. Primo caso in Indonesia.

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