30 settembre 2020 11:39

Stati Uniti
Il 29 settembre si è svolto a Cleveland il primo dei tre dibattiti in tv tra il presidente Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden, in vista delle elezioni presidenziali del 3 novembre. Nel corso del dibattito, più simile a una rissa verbale, i due rivali si sono scontrati in particolare sulla pandemia, sul suprematismo bianco e sull’economia. Secondo i sondaggi, il 10 per cento degli statunitensi non ha ancora deciso per chi votare.

Azerbaigian-Armenia
Il 29 settembre il ministero della difesa armeno ha affermato che un suo aereo da guerra Su-25 è stato abbattuto da un F-16 turco proveniente dall’Azerbaigian, ma Ankara ha smentito. Poche ore dopo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto a Baku ed Erevan di fermare immediatamente i combattimenti nella regione separatista del Nagorno Karabakh.

Regno Unito-Unione europea
La camera dei comuni ha approvato in via definitiva il 29 settembre, con 340 voti a favore e 256 contrari, un progetto di legge del governo di Boris Johnson che modifica unilateralmente, in violazione del diritto internazionale, alcune clausole dell’accordo sulla Brexit firmato con l’Unione europea. L’obiettivo è ripristinare i controlli alla frontiera tra l’Irlanda e l’Irlanda del Nord per garantire a Belfast un accesso senza ostacoli al mercato britannico. Il progetto di legge, che complica i negoziati in corso con l’Unione europea, passerà ora all’esame della camera dei lord.

Francia
Il 29 settembre la polizia ha smantellato a Calais, nel nord del paese, un campo che ospitava circa ottocento migranti. La maggior parte dei migranti è stata trasferita in alcuni centri nella regione dell’Alta Francia, mentre 34 che non erano in regola con il permesso di soggiorno sono stati arrestati. Negli ultimi mesi ci sono stati molti tentativi di attraversare la Manica per raggiungere il Regno Unito.

Kuwait
Il 30 settembre il principe ereditario, lo sceicco Nawaf al Ahmad al Sabah, 83 anni, è diventato emiro del Kuwait. Prende il posto del fratellastro, lo sceicco Sabah al Ahmad al Sabah, morto il giorno prima a 91 anni. Lo sceicco Sabah, al potere dal 2006, era l’artefice della moderna politica estera del paese, grande alleato degli Stati Uniti e dell’Arabia Saudita ma in buoni rapporti con l’Iran.

Papua Nuova Guinea-Australia
Il Centro giuridico per i diritti umani di Melbourne, in Australia, ha presentato il 29 settembre una denuncia contro il colosso minerario angloaustraliano Rio Tinto a nome di 150 abitanti dell’isola di Bougainville, in Papua Nuova Guinea. L’azienda è accusata di non aver rispettato l’impegno a bonificare i rifiuti tossici della miniera di Panguna, chiusa da vent’anni, che continuano a inquinare i corsi d’acqua dell’isola.

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