02 novembre 2020 12:15

Georgia
Il 1 novembre migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tbilisi, su invito dell’ex presidente Mikheil Saakashvili, per contestare le elezioni legislative del 31 ottobre e chiedere un nuovo scrutinio. Secondo i risultati quasi definitivi, la coalizione Sogno georgiano, guidata dal miliardario Bidzina Ivanishvili, è in testa con il 48 per cento dei voti, contro il 45,6 per cento dei partiti d’opposizione.

Moldova
La candidata filoeuropea Maia Sandu è arrivata a sorpresa in testa nel primo turno delle elezioni presidenziali del 1 novembre. Sandu ha ottenuto il 35,77 per cento dei voti, contro il 32,87 per cento del presidente uscente, il filorusso Igor Dodon. Il secondo turno si svolgerà il 15 novembre.

Costa d’Avorio
Il 1 novembre l’opposizione ha emesso una dichiarazione congiunta per chiedere una “transizione civile” che porti a nuove elezioni presidenziali “eque”. I principali leader d’opposizione, Pascal Affi N’Guessan e Henri Konan Bedié, hanno boicottato lo scrutinio del 31 ottobre contestando la candidatura a un terzo mandato del presidente Alassane Ouattara. Almeno cinque persone sono morte nelle violenze scoppiate il giorno del voto nel sud del paese.

Algeria
L’affluenza al referendum di revisione costituzionale del 1 novembre, boicottato dall’opposizione, è stata di appena il 23,7 per cento. Il referendum era stato indetto dal presidente Abdelmadjid Tebboune come gesto di apertura verso il movimento di protesta Hirak, che però ha denunciato un cambiamento solo di facciata.

Nigeria
Il 1 novembre almeno dodici persone sono morte in un attacco del gruppo jihadista Boko haram in un villaggio vicino a Chibok, nello stato nordorientale di Borno. Tre donne e quattro bambini sono stati rapiti.

India
La polizia ha annunciato il 1 novembre di aver ucciso Saifullah Mir, leader dell’organizzazione separatista Hizbul mujahideen, la più importante del Kashmir indiano. Mir è rimasto ucciso durante una sparatoria vicino all’aeroporto di Srinagar.

Filippine
Il 2 novembre il governo ha annunciato che almeno 16 persone sono morte nel passaggio del tifone Goni, con venti fino a 225 chilometri all’ora, sulla provincia insulare di Catanduanes e su quella di Albay, sull’isola di Luzon. Decine di migliaia di case sono state danneggiate.

Turchia
Il bilancio di un sisma di magnitudo 7 registrato il 31 ottobre al largo di Smirne, nell’ovest del paese, è salito ad almeno 69 vittime e 940 feriti. La scossa ha causato la distruzione di molti edifici e un piccolo tsunami nella cittadina costiera di Seferihisar. Altre due persone sono morte sull’isola greca di Samo.

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