17 marzo 2023 11:03

Francia
Il 16 marzo la premier Elisabeth Borne ha annunciato la decisione del governo di ricorrere al comma 3 dell’articolo 49 della costituzione francese per approvare, senza passare dal voto del parlamento, la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. La decisione è stata presa per evitare il rischio di una bocciatura in aula. Poco dopo l’annuncio alcuni manifestanti si sono scontrati con la polizia a Parigi. I sindacati hanno annunciato per il 23 marzo una nuova giornata d’azione contro la riforma, che prevede l’aumento dell’età della pensione da 62 a 64 anni.

Ucraina-Russia
Una commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite sull’Ucraina ha stabilito il 16 marzo che il trasferimento di centinaia di bambini ucraini in Russia costituisce un crimine di guerra. Gli inquirenti hanno accertato molti altri crimini di guerra commessi dall’esercito russo, tra cui attacchi agli ospedali, omicidi di civili, atti di tortura e stupri, ma hanno precisato che al momento non ci sono prove di un genocidio.

Israele-Palestina
Il 16 marzo quattro palestinesi sono morti nel corso di un’operazione dell’esercito israeliano a Jenin, nel nord della Cisgiordania. Poco dopo l’esercito ha affermato di aver “neutralizzato” due uomini ricercati per “attività terroristiche”, Yussef Shrim e Nidal Khazim. Tra le vittime c’è anche un ragazzo di sedici anni, Omar Awadin.

Libia
Il 16 marzo l’esercito nazionale libico guidato dal generale Khalifa Haftar, che controlla l’est del paese, ha annunciato di aver ritrovato alcuni fusti di uranio di cui l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) aveva denunciato la scomparsa. I fusti, che contengono 2,5 tonnellate di uranio naturale, sono stati trovati a cinque chilometri di distanza dal deposito in cui erano stoccati. L’Aiea ha fatto sapere di essersi attivata per verificare queste informazioni.

Tunisia-Burkina Faso
Sessantaquattro burkinabé sono stati rimpatriati il 16 marzo dalla Tunisia a bordo di un aereo affittato dal governo del Burkina Faso. Nelle ultime settimane diversi migranti provenienti dall’Africa subsahariana avevano subìto aggressioni e atti d’ostilità dopo che il presidente tunisino Kais Saied li aveva accusati di “compiere reati” e di “voler modificare la composizione etnica del paese”.

Giappone-Corea del Sud
Il 16 marzo il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e il primo ministro giapponese Fumio Kishida hanno discusso a Tokyo di una completa ripresa delle relazioni diplomatiche e commerciali tra i due paesi. L’obiettivo è anche costituire un fronte compatto contro la minaccia nordcoreana. Lo stesso giorno la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale nel mar del Giappone.

Stati Uniti
Il 16 marzo sette poliziotti e tre agenti ospedalieri sono stati incriminati per il loro ruolo nella morte del detenuto afroamericano Irvo Otieno, avvenuta il 6 marzo durante il trasferimento da una prigione a un ospedale psichiatrico della Virginia. Un video girato dalle telecamere di sorveglianza dell’ospedale mostra sette poliziotti che tengono Otieno bloccato a terra mentre è ammanettato. Secondo l’autopsia, la morte è avvenuta per soffocamento.

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