10 giugno 2019 17:26

A settembre mia figlia comincia le medie e abbiamo già un dilemma: scegliere la sezione migliore o quella dove vanno le sue amiche? –Carlotta

“Il vero scoglio da superare nella scuola media è la discussione sulle sezioni con la preside”, mi ha rimproverato qualche giorno fa Margherita, la mia amica politicamente impegnata. Secondo la sua visione egualitaria del mondo, quando noi genitori smetteremo di avanzare richieste su questa o quell’altra sezione, diventeranno tutte valide allo stesso modo. Io sono passato dalla vicepreside delle medie dove andranno le mie figlie solo per chiederle di informare i professori che loro hanno due papà. “Se ritiene che qualche professore possa avere un grosso problema al riguardo”, le ho spiegato, “le chiederei di non metterle in quella sezione”.

Ma per quanto riguarda l’idea di “sezione migliore”, mi sembra un falso problema: il rapporto tra alunno e insegnante è una chimica molto individuale e quella che per alcuni è una professoressa magnifica, per tua figlia potrebbe diventare un incubo. Sulla questione di stare in classe con le amiche del cuore, poi, non ne parliamo: a undici anni le amicizie cambiano alla velocità della luce. Al limite potrebbe aver senso cercare di stare in classe con i genitori che piacciono a te. Oggi ho chiesto a un papà della nostra scuola dove metterà suo figlio e lui mi ha risposto: “Ho detto alla preside che non m’importa, basta che è in classe con una delle tue figlie”. Perché le amicizie tra ragazzi cambiano in fretta, ma quelle tra genitori durano molto di più.

Questo articolo è uscito sul numero 1310 di Internazionale. Compra questo numero|Abbonati

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