26 maggio 2021 14:38

Remo Bassetti
Offendersi
Bollati Boringhieri, 286 pagine,15 euro

“Offendersi” può significare due cose: recarsi reciprocamente offesa, come avviene a due persone che si lanciano insulti; oppure sentirsi (o almeno dichiararsi) intimamente feriti dal comportamento di qualcuno. Per capire perché oggi “tutti continuamente si offendono”, Remo Bassetti – notaio e animatore culturale già del blog Giudizio Universale e ora di Wrog, laboratorio politico e zona freestyle – tratta insieme questi due sensi, che chiama “aggressivo” e “riflessivo”.

Sulla base di un ampio corpus di testi letterari, filosofici e scientifici analizza le ragioni per cui ci si offende (tutte riconducibili a tre categorie: “hai detto male di me; hai violato un confine; non ti sei accorto di me quanto, o come, avresti dovuto”), le forme dell’offesa, i tipi di insulti (inclusi quelli rituali) e cosa le offese mettono in gioco. Solo a questo punto passa ai temi al centro del dibattito contemporaneo: il politicamente corretto, la cancel culture, gli hate speech, riconducendoli in ultima analisi al circolo vizioso creato dall’ascesa del web, dall’amplificazione delle opinioni più estreme, dalla radicalizzazione del dibattito politico e da algoritmi sempre più efficaci. Due capitoli sugli antidoti alle offese e sul buon uso dell’offendersi chiudono questo trattato pieno di esempi e ragionamenti utili per pensare un fenomeno diffuso del nostro tempo che ci tocca tutti, in un modo o in un altro.

Questo articolo è uscito sul numero 1410 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati

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