La pandemia ha messo in luce la crisi di ciò che in inglese si intende con la parola care, e cioè certamente il prendersi cura di qualcuno, ma anche l’interessarsi a qualcosa, il preoccuparsi di un problema. Leggi
Jorge Ibargüengoitia ha imposto un genere insolito: la ricostruzione di fatti reali trattati con saggia distanza, un’indignazione sconfortata ma quasi allegra che manipola linguaggi giudiziari, burocratici, giornalistici. Leggi
La polemica legata alla traduzione dell’opera della poeta Amanda Gorman offre l’occasione di aprire le industrie culturali alla diversità. Leggi
Secondo Shane O’Mara è scientificamente provato che camminare fa bene al cervello, all’umore e in generale alla salute. Leggi
Tra le grandi narratrici del novecento, Sigrid Undset è stata ingiustamente dimenticata, ed è bello che torni. Leggi
Tra l’aprile e il luglio del 1994, in Ruanda furono massacrate almeno 800mila persone, per gran parte tutsi. Patrick de Saint-Exupéry in questo libro torna su quei luoghi per smontare la tesi che si sia trattato di una guerra civile. Leggi
Con Voci di scrittori arabi di oggi e domani due esperte ci aiutano a conoscere una grande tradizione, coronata dal Nobel 1988 all’egiziano Nagib Mahfuz. Anche se pochi ne coltivano la storia e ne garantiscono la diffusione. Leggi
Ho un vizio tremendo: perdo sempre il segnalibro e riempio le pagine di pieghe per tenere il segno. Me ne dispiaccio pure, ma non c’è soluzione. Leggi
Per ottime ragioni (riscaldamento globale, pandemie, disuguaglianze economiche) molti sono convinti che il mondo come lo conosciamo stia finendo. Sono loro che Mark O’Connell sceglie di andare a trovare. Leggi
Grace Paley ha scritto, con Carver, i più bei racconti dopo Hemingway, reinventando una lingua per raccontare con immediatezza situazioni e personaggi quotidiani, di proletari e borghesi, di intellettuali e immigrati. Leggi
Nella produzione culturale in senso ampio (dalla ricerca al giornalismo) le donne sono nettamente sottorappresentate. Alcuni esempi raccolti in Per soli uomini. Leggi
I “matti”, i loro curatori e i vicoli di Genova sono i protagonisti di questa narrazione fitta di personaggi e di storie, mescolate con l’accortezza di uno scrittore, Paolo Milone, fin troppo bravo per essere al suo esordio. Leggi
Sono una lettrice accanita, ma non riesco a leggere niente che sia a tema shoah: mi manca il coraggio di affrontare tutto quel dolore. Non ci riesco. Mi sento male. Che posso fare? Leggi
Da quando è uscito, La familia grande è diventato rapidamente il libro più venduto in Francia, provocando da un lato un movimento di liberazione della parola delle vittime di incesto, dall’altro un’ondata di dimissioni. Leggi
Piccolo capolavoro perfettamente odierno, Il silenzio di Don DeLillo è un racconto che resterà, ma solo se ci sarà ancora un futuro. Leggi
L’ultimo libro di David Graeber è davvero una piccola ma utilissima sintesi del suo modo di intendere la ricerca. Leggi
Si può fare male arrogandosi il diritto di regalare un libro? Se sì, quanto? Leggi
Andrea Bajani e Siegmund Ginzberg hanno due modi di affrontare un presente apocalittico: la stanza dell’io, la città della peste. Leggi
Secondo il giornalista israeliano Nadav Eyal c’è un filo rosso che lega fenomeni che siamo abituati a considerare lontani tra loro. Leggi
Il mare sottosopra è la storia di un incontro che cambia nell’autrice la percezione del mondo e delle sue responsabilità, e che dovrebbe oggi diventare comune. Leggi
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