Più che una sintesi delle conoscenze disponibili, Notizie dal tempo profondo è un invito a pensare come geologi, per esempio osservando le città attraverso le rocce di cui sono fatte. Leggi
Other Russias di Victoria Lomasko è una raccolta di cronache illustrate del 2017 ma ancora attuale. Le storie di insegnanti, carcerati, attivisti lgbt+ e altri, sono il resoconto di otto anni di viaggi attraverso la Russia profonda. Leggi
Michele Spanò prova a cercare nel diritto privato di ieri e di oggi gli istituti capaci di proteggere gli interessi di gruppi e collettività garantendo la soddisfazione dei bisogni fondamentali. Leggi
I libri di un professore appena deceduto lasciati sotto la pioggia vicino a un cassonetto mi sembrano un sacrilegio. Come se avessero ucciso una seconda volta il lettore proprietario. Leggi
Tra gli elementi che caratterizzano il paesaggio delle città italiane ci sono senz’altro le piazze, effetto di una storia stratificata che nasce in epoca classica, con le agorà e i fori. Uno storico dell’arte ne descrive una cinquantina. Leggi
Case editrici, riviste, collettivi, programmi radiofonici. La vita culturale animata dalle donne algerine è arrivata carica di novità e di proposte al Salone del libro di Algeri, dove l’Italia era ospite d’onore. Leggi
Giorgio Chittolini ha studiato a lungo il modo in cui le tante istituzioni locali più o meno formalizzate (piccoli centri, comunità, chiese, fazioni) hanno contribuito alla nascita dello stato moderno in Italia. Leggi
In una società dove tutti odiano gli spoiler, io ne sono dipendente. Al primo capitolo di ogni libro, vivo un’impellente necessità di scorrere direttamente all’ultima pagina e leggerla, talvolta di divorare l’intero capitolo finale. Leggi
Nella vita del regista di Il laureato ho trovato ispirazione per distrarmi dalla guerra. La sua storia rappresenta un gigantesco “vai al diavolo!” rivolto a tutti i bastardi assassini, di allora e di oggi. Leggi
Quattro libri per ripensare la didattica in una chiave meno selettiva e classista e per ricordare la vocazione politica della pedagogia, metadisciplina che fa proprie le riflessioni della filosofia, della psicologia e delle neuroscienze contemporanee. Leggi
Tra gli eventi che hanno contribuito a produrre il mondo in cui viviamo, ci sono le due guerre dell’oppio combattute tra Regno Unito e Cina a metà dell’ottocento. Leggi
È possibile rileggere, grazie alla riedizione tascabile, il libro che Anna Politkovskaja pubblicò nel 2004 nel pieno del secondo conflitto ceceno. Due anni dopo sarebbe stata trovata morta Leggi
Forse sono una lettrice atipica, ma amo i racconti. Anzi, direi che per me sono un’ossessione. Perché i lettori sono interessati quasi solo ai romanzi? Leggi
In questi giorni sono in molti a cercare testi e materiali che aiutino a far luce sulla guerra in Ucraina. Tra questi c’è il reportage illustrato di Igort. Leggi
La dendrocronologia è la scienza che studia gli anelli di crescita degli alberi. Valerie Trouet, una studiosa belga che lavora in Arizona, racconta come è nata e cosa ci ha permesso di capire. Leggi
Ovunque, e anche nella sua rubrica, quando si parla di lettura ci si riferisce a un lettore ideale che legge solo narrativa. Chi come me predilige la storia o la saggistica sembra non esistere. Perché? Leggi
Attingendo all’archivio provato di Guido Rossa, ucciso dalle Brigate rosse il 24 gennaio 1979, Sergio Luzzatto ricostruisce un ritratto inedito del sindacalista: il padre emigrante, la madre balia, la giovinezza trascorsa tra le fabbriche e le montagne. Leggi
Non riesco a chiudere i libri. Li ritrovo in giro, dopo mesi o anni di sparizione, su tavoli e tavolini, sul pavimento, su sgabelli e braccioli di divano, a volte li sollevo, li rileggo, e mi chiedo se possa averli lasciati aperti apposta. Leggi
In un reportage appassionato Stefano Martella racconta il conflitto scoppiato in Puglia nel 2013 quando gli agricoltori salentini si accorsero che molti dei loro ulivi cominciavano a seccarsi e a morire. Leggi
Sono una patita della carta, ma m’incuriosisce il digitale, però c’è una cosa che mi frena: usando gli ebook non avrei la percezione fisica di “a che punto sono del libro”. Dovrei provare a lasciarmi andare all’indefinitezza e alla sorpresa? Leggi
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