11 maggio 2020 17:56

Ultimamente leggo molte favole, come minimo due al giorno. Ci sono re e principesse, ma ci sono anche tanti poveri. Contadini, mugnai, taglialegna condannati dalla miseria. E ci sono i bambini che diventano vittime, merci di scambio, oggetti del desiderio, se non addirittura carne da macello. Le case editrici di oggi tagliano, riscrivono ed edulcorano questi racconti popolari svuotandoli della loro violenza e del loro potere simbolico. Favolacce, il film dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo premiato alla ultima Berlinale con l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura, corregge questa tendenza, ma fa anche molto altro.

Un narratore che non vediamo mai trova in un cassonetto il diario di una bambina scritto con l’inchiostro verde. Affascinato da quello che gli stralci della vita della bambina gli restituiscono, il narratore prova a colmare le “decine di pagine” lasciate in bianco. Entriamo così nella vita di alcune famiglie in una sperduta periferia romana. In questo non luogo dai contorni indefiniti ci viene mostrata con precisione scientifica la miseria morale, sociale e anche materiale che sta divorando il nostro mondo.

Con un cast solido, una regia precisa, dove niente è casuale, e una sceneggiatura intelligente, sincera e priva di scorciatoie, le Favolacce danno nuova vita a fiabe, magie e racconti popolari. Con grande umiltà e pudicizia suggeriscono che i mostri, le streghe e i pifferai li incontriamo ogni giorno e anzi, in alcuni casi, potremmo essere noi. Ma possiamo, come ci viene suggerito, tranquillamente fare finta di niente e tornare alla nostra vita di tutti i giorni, come se nulla fosse. I giovani fratelli D’Innocenzo, dopo il loro film d’esordio La terra dell’abbastanza, con Favolacce si confermano dei grandi autori e già vorremmo vedere il loro prossimo film.

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Favolacce
Di Damiano e Fabio D’Innocenzo. Con Elio Germano, Barbara Chichiarelli, Gabriel Montesi, Max Malatesta, Ileana D’Ambra, Lino Musella, Max Tortora, Tommaso Di Cola, Justin Korovkin, Giulia Melillo. Italia/Svizzera 2020, 98’. Disponibile on demand (Sky Primafila, TimVision, Chili, Google Play, Rakuten tv, Infinity, CG Entertainment).

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