26 luglio 2017 16:49

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono una tua lettrice del Kansas, con due figlie di 16 e 18 anni. Qualche tempo fa le mie bambine hanno conosciuto un ragazzo nel posto in cui lavorano, ed entrambe hanno cominciato a mostrare interesse. La diciottenne soffriva molto perché lui era più interessato alla sorella minore. Allora ne ho parlato con la sedicenne, scoprendo così che il ragazzo in questione sta per cominciare il secondo anno di università. Il fatto che s’interessi a una sedicenne mi mette in allarme. Ho chiesto a mia figlia di mantenere le distanze. Ha accettato, ma poi ho visto che le aveva mandato una foto a torso nudo. Non so quali altre foto le abbia mandato, né cosa gli abbia mandato lei, ma le ho istantaneamente tolto dal telefono tutte le applicazioni per le foto. A causa di questo ragazzo le mie figlie litigano anche in pubblico. Poi fanno pace, ma adesso la diciottenne vuole cominciare a frequentarlo. Io non posso controllare le azioni di una diciottenne, ma (1) mi sembra probabile che questo tizio sia un maniaco e (2) non è più importante il rapporto che lei ha con sua sorella?
–Knowing A Numbskull Stalks Adorable Sisters

1) Io non me la sento di affermare che lui è un maniaco, almeno non per la differenza di età. Mi sembra di capire che abbia conosciuto le tue figlie nel posto dove quest’estate lavorano tutti e tre, il che è assai meno inquietante di uno studente universitario che ci prova con delle liceali via Instagram. Tu, poi, dici che questo ragazzo sta per cominciare il secondo anno di università, KANSAS, ma non dici la sua età. C’è gente che comincia il secondo anno di università a trent’anni, certo, ma se questo ragazzo ha cominciato subito dopo le superiori vuol dire che ha 19 anni. Se tua figlia sedicenne va per i diciassette è possibile che lui sia più “vecchio” di due anni e rotti. Se da un lato capisco tu non voglia che tua figlia minore esca con uno che fa l’università, penso anche che la tua reazione alla differenza di età sia eccessiva.


1.5) Lo sai cos’è davvero inquietante? Corteggiare due sorelle. La possibilità che nascesse un conflitto era così prevedibile da essere probabilmente anche fra i fattori che lo attiravano. Godere di una rivalità e delle liti in pubblico non è un reato, ma un campanello d’allarme sì.

2) Hai ordinato a tua figlia sedicenne di smettere di vederlo e le hai cancellato delle applicazioni dal telefono. (Sei tenera a pensare che tua figlia non abbia le competenze tecniche necessarie per riscaricare tutte le app e nasconderle). Dovresti spiegarle i rischi del sexting: potrà anche fare sesso legalmente, ma per il fatto di mandare delle foto rischia l’accusa di pedopornografia, mentre lui per averle ricevute può finire in un qualche registro dei molestatori sessuali. (Succede abitualmente che delle leggi pensate per proteggere i giovani da chi vuole approfittarsi di loro vengano usate per punirli). Ma non tentare di gestire la vita sentimentale delle tue figlie. La disapprovazione dei genitori ha la capacità di spingere gli adolescenti nelle braccia l’uno dell’altro, KANSAS. Se non vuoi che entro la fine dell’estate le tue figlie facciano sesso a tre con questo tizio per ripicca, lascia che si risolvano la situazione da sole. Ricama la frase “i ragazzi vanno e vengono, una sorella è per sempre” su un paio di cuscini, e lasciaglieli sul letto.

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Sono un eterosessuale sposato con una donna meravigliosa. Lei ha una figlia. Il padre biologico della bambina è un poco di buono che se n’è andato, e io le faccio da papà da quando cinque anni fa ho conosciuto sua madre. La bambina che una volta era un’undicenne smilza e impacciata adesso di anni ne ha 16, e non ci si può girare intorno: è bona. Non dovrei farci caso, lo so, e mi interessa ZERO fare il lascivo con lei, che peraltro ha ZERO interesse nei miei confronti. Ma le è sempre piaciuto che ci facessimo le coccole, e le piace ancora. Ritengo che un po’ d’intimità innocente con una figura paterna aiuti le femmine a scegliere bene in fatto di maschi. (Non fosse per me, potrebbe cercare le attenzioni di qualche maschio adolescente idiota che tenta di approfittarsene). Voglio continuare a ricoprire quel ruolo per lei, ma quando arriva in calzoncini corti e mi appoggia le gambe in grembo a me viene duro come il marmo. Non voglio passare per maniaco, ma sono un maschio, e lei è un perfetto esemplare di femmina. Nemmeno posso dirle “Non possiamo più avere l’intimità fisica di prima”, perché anche quello sembrerebbe da maniaci, e la farei rimanere male.
–Insert Dad Acronym Here Obviously

A volte i bambini crescono e diventano boni, e gli adulti che fanno parte delle loro vite non possono fare a meno di notarlo. È sull’adulto che ricade l’onere di reprimere certe cose. Non la consapevolezza che un giovane è oggettivamente bono, quella non si può reprimere, ma qualsiasi traccia evidente di tale consapevolezza. Il che significa stabilire dei confini e, se necessario, mantenere le distanze. No, non devi andare dalla tua figliastra e dirle: £Sei bona, quando mi appoggi le gambe in grembo mi viene duro, quindi non farlo più”. Ma devi interrompere le coccole. Quando lei si butta sul divano, tu vai a fare due passi, una doccia o la cacca. È meglio che ci rimanga male per la fine dei momenti affettuosi che perché si è accorta delle tue erezioni e con te non si sente più al sicuro.

Probabilmente ti si piazza addosso per abitudine, IDAHO, e non per bisogno di affetto da parte di un maschio fidato. Ti garantisco che non si metterà a fare pompini nei vicoli a gente poco raccomandabile solo perché non può più avvicinartisi abbastanza da fartelo venire duro. (Tra l’altro, se vuoi evitare di passare per maniaco, è meglio se non definisci la tua figliastra – così come qualsiasi altra donna – un “perfetto esemplare di femmina”. Bleah).

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Mia figlia, che studia all’università, abita in un appartamento sopra il nostro garage. Ha un fidanzato di 19 anni. Dopo diverse accese discussioni, lui ha ottenuto il permesso di fermarsi a dormire lì. Mia figlia si è fatta mettere la spirale senza informarmi, per cui immagino che abbiano rapporti sessuali. Due giorni fa, entrando di nascosto nell’appartamento per controllare una cosa, ho trovato sul letto degli strumenti da bondage, un formidabile set di cinghie di cuoio. Ho paura che si lasci spingere a fare cose che a una persona della sua età normalmente non interesserebbero. Abbiamo deciso che in sua assenza nell’appartamento non saremmo entrati, e so che se le dico cosa ho visto ci sarà un’altra accesa discussione. L’immagine mentale di mia figlia legata mi angoscia, e temo per la sua incolumità. Cosa devo fare?
–Offspring Has Incriminating Objects



Te ne stai fuori da casa di tua figlia quando lei non c’è, OHIO, così come avete deciso. E tieni a mente le seguenti cose: così come al mondo esistono i giovani lgbtq, allo stesso modo esistono i giovani a cui piace il bdsm. Tua figlia adulta potrebbe essere una di loro. Per quel che ne sai, le cinghie potrebbero essere una sua idea, e a farsi legare potrebbe essere il fidanzato. E un set di cinghie spaventa-mamme è molto più sicuro del filo di nylon o di un paio di manette da due soldi. Le cinghie di cuoio distribuiscono la pressione in modo uniforme, diminuendo così il rischio di comprimere un nervo o interrompere la circolazione. Proprio come il fatto che tua figlia adulta si sia procurata una spirale, il fatto che possieda strumenti da bondage “formidabili” è segno che prende la sua incolumità sul serio. (Tu tra l’altro come hai scoperto della spirale se lei non ti ha informato? Ti sei fatta un giro nella sua vagina per “controllare una cosa”?).

Infine, OHIO, è perfettamente comprensibile che a te non piaccia l’immagine mentale di tua figlia adulta legata al letto nel suo appartamento (il suo appartamento, non l’appartamento), ma immagino non ti piaccia nemmeno l’immagine mentale di tua figlia con un cazzo in bocca. Così come non ti tormenti immaginando i pompini che tua figlia adulta sicuramente fa al suo fidanzato, non tormentarti nemmeno immaginando qualsiasi altra cosa lei possa fare con o per lui.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.

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