11 luglio 2018 17:46

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Ti scrive un piccolo fan che segue Savage love da tanto tempo. Ho un dilemma, e la colpa è tua! Sono un bisessuale con più di trent’anni. Per usare un aggettivo caro al giornalista Charles M. Blow, la mia è una bisessualità “asimmetrica”. Vale a dire che mi innamoro esclusivamente delle donne, ma ogni tanto mi piace fare sesso con gli uomini. La mia ragazza non solo approva, ma ama partecipare. Abbiamo una vita sessuale ottima e fantasiosa, nella quale a volte invitiamo un bel maschietto bisessuale. Tu ripeti spesso che, per contrastare la rimozione collettiva della bisessualità, tutti i bisessuali hanno il dovere di fare coming out. Se io fossi un bisessuale “a norma”, ovvero a cui gli uomini interessano anche sentimentalmente, non sarebbe un problema: sono circondato da parenti, colleghi e amici di larghissime vedute. A chi come noi ha gusti sessuali non canonici o una relazione aperta, però, tu dici che non sempre è il caso di dichiararsi a genitori e colleghi, e che quando c’è di mezzo il sesso è consigliabile limitarsi alle persone strettamente interessate. Se da un lato sono perfettamente d’accordo – mia madre non ha alcun bisogno di sapere che la mia ragazza mi scopa con un dildo – dall’altro questa regola è un ulteriore ostacolo al dichiararmi. Considerato che gli uomini mi interessano solo sessualmente, fare coming out come bisessuale non significherebbe rivelare dettagli sulla mia vita sessuale? Vorrei anche evitare di fuorviare gli uomini gay facendogli credere che io sia disponibile a un rapporto sentimentale. Insomma, quale regola è più importante? Il dovere di fare coming out come bisessuali o la convenienza di limitare le informazioni sulla propria vita sessuale a chi è strettamente interessato?

– Bisexual Leaning Out Warily

La tua bisessualità non ha nulla che non sia “a norma”, BLOW, e lo stesso vale per quella di Charles M. Blow e altri bisessuali “asimmetrici”. È vero, in passato molti attivisti bisex promuovevano l’idea che i bisessuali fossero egualmente attratti dalle donne e dagli uomini sia sul piano sessuale, sia su quello emotivo (“Mi innamoro delle persone, non dei genitali!”), idea che però non rifletteva la realtà vissuta/scopata/succhiata dalla maggior parte dei bisessuali. Come te e Blow (due bisessuali eteroaffettivi), molti bisessuali hanno, in materia di partner sentimentali, una netta preferenza per le donne o per gli uomini. Il mio amico Eric, bisessuale e da poco sposato con un uomo, è invece un cosiddetto bisessuale biaffettivo.

Questo comune malinteso – che i bisessuali siano indifferenti al sesso di appartenenza (e più evoluti di quei maniaci dei genitali che sono i monosessuali) – ha fatto sì che molte persone che facevano sesso indifferentemente con uomini e con donne si sentissero private di un’identità. Né etero, né gay, e in più escluse dalla bisessualità. Ma grazie a bisessuali come Blow, che dichiarandosi hanno rivendicato non solo la loro bisessualità, ma anche la loro asimmetria, ha cominciato a diffondersi una concezione della bisessualità più sfumata e inclusiva. Questa maggior ricchezza di sfumature trova riscontro nella definizione che della bisessualità dà l’attivista bisessuale Robyn Ochs: “Mi definisco bisessuale”, dice Ochs, “perché riconosco in me la possibilità di essere attratta – sentimentalmente e/o sessualmente – da persone di più di un sesso e/o genere, non necessariamente allo stesso tempo, non necessariamente nello stesso modo, e non necessariamente con la stessa intensità”.

Asimmetrico o no, BLOW, tu sei un bisessuale a tutti gli effetti, e se hai la possibilità di dichiararti a parenti e amici dovresti farlo. E stai tranquillo: rivelare la tua bisessualità non significa divulgare informazioni sulla tua vita sessuale. Quello che riveli è il tuo orientamento sessuale, non le tue pratiche sessuali. A una persona puoi dire che sei attratto dagli uomini e dalle donne – nel tuo caso contemporaneamente, se non nello stesso modo – senza parlare dei bei maschietti bisessuali che tu e la tua ragazza vi portate a letto. E se la gente vi percepisce come una coppia monogama, e voi volete che continui a farlo, potete tranquillamente lasciarglielo pensare.

Per finire, BLOW, la maggior parte dei gay sa che in genere i bisessuali non hanno un interesse sentimentale per gli uomini. Il che non è un problema: a patto che i bisessuali eteroaffettivi non ci illudano, a noi gay va benissimo una semplice scopata. (Quanto ai gay che evitano a tutti i costi gli uomini omo e biaffettivi: siete voi che ci perdete. Il mio amico Eric era un ottimo partito: bono, dotato e avventuroso. Congratulazioni, Christian!). Essendo tu in coppia e presuntamente monogamo, si presume anche che non sia disponibile. Ma se temi che un amico gay assoldi un sicario per far fuori la tua ragazza e tentare di rubarti il cuore, quando gli dirai che sei bisessuale digli anche che sei eteroaffettivo.

Francesca Ghermandi

Sono un bisessuale sposato. Mia moglie l’ha sempre saputo, ma due mesi fa mi sono dichiarato anche agli amici più intimi. Hanno reagito tutti bene, e sono contento di aver fatto questo passo. In tre diverse occasioni, però, la migliore amica di mia moglie mi ha chiesto ad alta voce a quale degli altri uomini presenti a una festa avrei preferito succhiare il cazzo. Si avvicina il mio compleanno, e io non voglio che lei sia presente. Mia moglie, che non vuole offenderla, continua a trovare scuse come “Era ubriaca” o “Stava solo scherzando”. Le ho detto che, se l’avesse invitata, non mi sarei presentato alla mia festa di compleanno, ma lei l’ha invitata lo stesso “per sbaglio”. (Ha mandato l’invito con un messaggio di gruppo). Adesso non vuole affrontarla né annullare l’invito, per non creare imbarazzi. Cosa dobbiamo fare?

–Her Unthinking Buddy Bad Yucks

Ecco cosa devi fare tu, HUBBY: devi chiedere a tua moglie che effetto le farebbe se un tuo amico la molestasse sessualmente, e tu prima lo giustificassi (“Era ubriaco!”), e poi “per sbaglio” invitassi lo stronzo alla sua festa di compleanno. Dopodiché, se non sarà lei a chiamare l’amica per annullare l’invito, lo farai tu. Sarà imbarazzante, questo è poco ma sicuro, ma all’amica di tua moglie l’imbarazzo non va risparmiato. Lei non ci ha pensato due volte a mettere in imbarazzo te, tu non esitare a restituirle il favore.

***

Sono una bisessuale di ventitré anni con due domande: 1) È possibile innamorarsi delle donne e degli uomini in modo diverso? Io penso di essere bisessuale perché mi sono innamorata di alcune donne, anche se con loro non sono mai andata oltre al bacio. Quello che trovo strano è che per gli uomini provo un’attrazione immediata, mentre con le donne l’attrazione nasce dopo che si è creata una profonda amicizia. 2) È possibile che mi sia innamorata di due persone contemporaneamente? Ho sempre pensato di potermi innamorare di una sola persona alla volta, ma per un breve periodo sono stata innamorata sia di un ragazzo che mi ha fatto soffrire, sia della mia migliore amica, che mi ha aiutato mentre avevo a che fare con lui. Quando mi sono trovata un nuovo fidanzato, ho smesso di pensare a chiunque altro perché siamo una coppia chiusa. Non so però se lo faccio perché evito di pensare ad altri o perché di quelle due persone non ero davvero innamorata (anche se il dolore che ho provato era sorprendentemente reale).

–Bisexual In Need And Inquiring Finally

  1. Vedi sopra la mia risposta a BLOW.

  2. Una persona può amare più genitori, più figli, più fratelli o sorelle, più set di pinze per capezzoli, e anche più partner sentimentali. Dire alla gente che può provare amore solo per una persona alla volta non è semplicemente stupido: è dannoso. Mettiamo che Bill, in coppia con Ted, sia convinto che l’amore romantico o l’attrazione romantica siano fenomeni che si verificano con una sola persona alla volta, perché questo gli hanno insegnato. Immaginiamo ora che Bill si prenda una cotta per Sandra. Se Bill non mette in dubbio il concetto idiota di “uno alla volta”, è assai probabile che pensi “Evidentemente non sono più innamorato di Ted, altrimenti non proverei certe cose per Sandra”, dopodiché potrebbe decidere di lasciare il collaudato Ted per una Sandra nuova di zecca.
    Con questo non voglio dire che tutti debbano essere poliamorosi. La maggior parte delle persone vuole un solo partner alla volta, e va benissimo così. Ma dire alle persone che non possono provare attrazione romantica o amore romantico per più di una persona alla volta mette a rischio le relazioni sul lungo periodo. Perché un amore stabile e duraturo, per quanto stupendo, è comunque meno inebriante di un amore nuovo, sfavillante e ubriaco di sesso. E se quasi tutti gli amori stabili e duraturi all’inizio sono stati nuovi, sfavillanti e ubriachi di sesso, i nuovi amori che si trasformano in amori duraturi sono pochissimi. Se non vogliamo che le persone gettino alle ortiche un amore stabile ogni volta che cominciano a provare dei sentimenti per una persona nuova, allora devono sapere che sì, si può essere innamorati di due persone diverse contemporaneamente.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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