29 settembre 2023 16:00

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Un tempo proclamavo a gran voce che la stronzata dei neri che sarebbero più bravi a letto era appunto una stronzata. Secondo il mio ego era solo propaganda. L’idea di diventare un cuckold era per me del tutto impossibile. Poi in ufficio da mia moglie è arrivato un collega nero, uno dei tanti con cui un venerdì sera è uscita a bere dopo il lavoro. Mai avuta idea che mia moglie nutrisse segretamente il desiderio di scoprire di persona se quel che si diceva dei neri fosse vero. E quindi ha preso e ci ha fatto sesso. Ed è stato il sesso più eccitante e appagante della sua vita. Se l’è davvero scopata come nessuno aveva mai fatto. Una volta che la questione è venuta fuori mi sono arrabbiato e sentito frustrato, umiliato, imbarazzato. Mi ci sono volute settimane per superare la cosa e accettare che mia moglie aveva bisogno di quell’uomo nella sua vita e nel suo letto. Non avevo intenzione di divorziare perché avrei dovuto spiegare il motivo per cui il nostro matrimonio, dopo quindici anni, stava finendo. Per cui ora non ho altra scelta che ammettere di essere un cuckold. La mia domanda: è una cosa normale, diffusa?

– Cuckolding Has Upended Marital Parameters

Non è normale, non è diffusa e non è mai successa. Cioè, magari tu sei anche un cuckold, CHUMP, e magari hai anche una moglie, e magari tua moglie ha un amante che magari è un collega nero conosciuto in ufficio. Ma anche se sei così fortunato da vivere la versione della fantasia di cuckolding che più ti attrae – il cuckolding con sfumatura razziale – le cose non sono andate come dici tu.

Molti aspiranti cuckold sognano che la moglie li cornifichi contro il loro volere, per esempio mettendoli davanti al fatto compiuto – la moglie si fa l’amante e non vuole lasciarlo, la moglie ha il coltello dalla parte del manico e divorziare è escluso, il marito non può fare altro che accettare il suo destino – ma nessuno diventa mai cuckold in questo modo. Può anche essere quello che succede più spesso nelle fantasie dei cuckold, CHUMP, ma nella realtà chi realizza il suo sogno di cuckolding è chi ha implorato la moglie di scopare con altri, a volte per anni.

Una moglie che cornifica il marito perché lui lo desidera? Un paio di volte sarà capitato, ma perlopiù succede solo nei porno e nelle lettere scritte alle rubriche di consigli dagli aspiranti cornuti mentre si fanno le seghe. Insomma, quando una donna sposata si scopa un vicino di casa, un collega, il migliore amico del marito o tutti loro con il consenso di un marito che accetta il fatto di essere cornuto… ecco, quel consenso non è stato dato a malincuore; non è stato estorto in modo coercitivo, non era un’offerta che non poteva rifiutare e non è stata un’idea di lei. Era un’idea del marito. La moglie di un aspirante cornuto può essersi abituata all’idea con il tempo – può essere arrivata a piacerle – ma era la fantasia di lui, non la sua.

Per cui bella lettera, CHUMP, piena di stronzate, spero che la sega te la sia goduta. Ma ora allargherei un po’ l’inquadratura.

Ci sono molti uomini bianchi le cui fantasie di cuckolding contengono elementi razziali problematici, come quelle di CHUMP. (È interessante notare che statisticamente agli uomini gay con fantasie di cuckolding l’etnia degli altri partner sessuali del compagno interessa molto meno). Sono sicuro che molti miei lettori neri hanno trovato offensiva la lettera di CHUMP, e che molti lettori bianchi l’hanno trovata offensiva a nome dei lettori neri (pronto per le email indignate). Ma devo dire che esistono anche uomini neri che amano essere oggetto di feticismo da parte di maschi bianchi perché eccita anche loro. E se non mi credete quando dico che ci sono uomini neri che amano scopare le mogli dei cuckold bianchi e che non si preoccupano di essere trattati come oggetti o si eccitano davvero, beh, forse crederete a diversi podcaster, pornoattori e autori.

E detto questo, c’è qualcosa, nella fantasia di CHUMP, che mi sembra, come dire, molto più contorto della maggior parte delle fantasie di cuckolding con elementi razziali. Lui non solo è eccitato dagli stereotipi sulla sessualità dei maschi neri – potenza, dimensioni, capacità – che anche alcuni neri trovano eccitanti e si divertono a esplorare con coppie bianche che non li vedono solo come oggetti, ma anche come esseri umani tridimensionali con bisogni, sentimenti, fantasie e una propria vita interiore. No, CHUMP è eccitato dall’idea di essere intrappolato nel suo matrimonio (fantasia comune tra i cuckold) perché se lui lasciasse la moglie tutti verrebbero a sapere che lei si scopa un nero – visto che dove vive lui gli uomini che divorziano dalla moglie sono tenuti ad affiggere le vere motivazioni su almeno tre cartelloni fuori dal paese – e se la gente sapesse che non ha altra scelta che rimanere sarebbe (secondo CHUMP) troppo palesemente umiliante. CHUMP non descrive questo elemento della sua fantasia come qualcosa di schifosamente sbagliato con cui si diverte a trastullarsi ma che ovviamente non corrisponde ai suoi veri sentimenti, ma come la vera ragione per cui non potrà mai lasciare sua moglie. Che schifo.

Io, se fossi nero, non mi scoperei la moglie di CHUMP (sempre che esista), se davvero lui la pensa così sui neri che si scopano la moglie. Ma io non sono nero – né etero – e i neri possono decidere da soli quali mogli si vogliono scopare.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Sono un bisessuale di 34 anni. Mi sono trasferito di recente in Colorado dopo la fine di un rocambolesco matrimonio senza sesso durato nove anni. Nell’ambito di questo grande cambiamento, ho deciso di trovare il coraggio di contattare una dominatrice professionista per realizzare finalmente le mie fantasie abdl. Non puoi capire la mia sorpresa quando ho scoperto che una delle dominatrici della zona è la mia fidanzata del liceo. Siamo stati insieme poco meno di un anno nello stato in cui siamo cresciuti, prima di separarci per andare all’università. Da allora non ci siamo più visti. Dan, è supersexy, fa sessioni di abdl e per la mia prima esperienza con una professionista non riesco a immaginare nessuno di cui mi fiderei di più. Ma ho il timore che troverebbe molto bizzarro ricevere una richiesta di prestazioni dal suo ex ragazzo del liceo. La contatto o no? Oppure cerco altrove e le lascio fare le sue cose in pace?

– Anxiously Babbling Divorced Lad

Ho girato la tua domanda a Mistress Matisse, professionista del sesso con decenni di esperienza, instancabile sostenitrice dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici sessuali e mia amica da più decenni di quanti mi senta di quantificare.
“Si sono diplomati più di dieci anni fa, ormai sono entrambi adulti”, risponde Matisse. “Ovviamente dev’essere sincero e dirle: ‘Sento che potrebbe essere un’esperienza fantastica e sicura per entrambi, ma se ti mette troppo a disagio lo capisco e non ti cercherò più. E non dirò a nessun conoscente in comune del tuo lavoro, per il quale ho il massimo rispetto’. Dopodiché dovrebbe attenersi alla decisione presa e rispettare le promesse”.

È assai probabile che la tua ex conosca altre colleghe che offrono servizi simili nella tua zona – chi fa lavori sessuali è molto solidale con i colleghi e le colleghe – per cui anche se non se la sente di organizzare una sessione con te, ABDL, magari può indirizzarti a una collega. Più le dimostrerai rispetto e tatto, più è probabile che lei ti indichi un’amica fidata se non se la sente di metterti il pannolino personalmente.

Sentitevi liberi di copincollare il linguaggio suggerito da Mistress Matisse! Seguitela su Twitter e BlueSky.

Sono una donna di 36 anni e il mio fidanzato ne ha 46. Ci frequentiamo in modo esclusivo da più di un anno, abbiamo intenzione di andare presto a convivere e, se tutto va bene, di sposarci. Al momento non vogliamo avere figli, ma potremmo cambiare idea. Lo amo tanto, ma non amo la scelta che ha fatto dieci anni fa di diventare un donatore di sperma. Se mai volessimo avere dei figli, non mi piace l’idea che mio figlio possa ritrovarsi anche un centinaio di fratellastri. In realtà lui non sa quanti bambini siano nati grazie al suo sperma, ma alla banca del seme dicono che è molto popolare. All’inizio abbiamo parlato della possibilità di renderlo rintracciabile, in modo da scoprire chi c’era in giro prima di sposarci. Ora dice di voler rimanere irrintracciabile. Ma con i test genetici potrebbero scoprirlo. Sono anche preoccupata per la mia privacy. A volte questi figliastri ti contattano perché si sentono persi, vogliono conoscere i tuoi trascorsi di salute o stabilire un rapporto, oppure vogliono dei soldi. È tutto molto complesso e complicato, e per me molto difficile da accettare. Ho anche la sensazione che, se dovessimo avere dei figli, il mio sarebbe meno speciale. Provo molto dolore per una decisione che lui ha preso e che influisce profondamente sulla mia vita. È la relazione più bella che abbia mai avuto, ma ho il dubbio che forse dovrei chiuderla per via di questo suo passato. Lui dice di essersi pentito di averlo fatto e che non lo rifarebbe, ma è una cosa che non potrà più cancellare. Non può nemmeno fare in modo che la banca smetta di usare il suo sperma. Non conosco nessun altro in questa situazione. Che devo fare?

– Debate Over Nixing Otherwise Reliable Suitor

Sposa qualcun altro! Sul serio, se quando lo guardi non pensi “non è l’ideale, ma lo amo e insieme possiamo superarla”, non devi sposarlo.

Ad essere sincero, DONORS, ti trovo un po’ assurda. Nemmeno sai se vuoi dei figli – e se vuoi sposarlo – e già stai avendo una crisi esistenziale sul fatto che questi figli che non sei sicura di volere ti sembrino meno speciali, qualora decidessi di averli. E questo perché l’uomo che non sei sicura di voler sposare potrebbe avere qualche altro figlio biologico. Avendo il sottoscritto tre fratelli e sorelle, permettimi di dire che i bambini che hanno fratelli o sorelle non sono meno speciali dei figli unici. E se non sei d’accordo con questa affermazione e/o non pensi di poterci arrivare con l’aiuto di un buon psicoterapeuta, DONORS, per favore: i figli che non sei sicura di volere da quest’uomo che non sei sicura di voler sposare, non farli.

La gente non va alla banca del seme per bere degli shottini, DONORS, per cui se la sua banca dice che il suo sperma è popolare, è quasi certo che il tuo fidanzato abbia già qualche figlio biologico. Il più grande potrebbe avere meno di dieci anni, il che significa che hai un intero decennio per prepararti all’inevitabile lettera, telefonata o email. Se non è un prezzo che sei disposta a pagare per stare con lui – se non riesci a immaginare di poterti comportare da compagna affettuosa e solidale qualora uno dei suoi figli biologici lo rintracciasse – non devi sposarlo. Perché se davvero è un uomo che sa amare come dici, DONORS, si merita davvero di meglio.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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