Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.
Come si fa a capire se qualcuno ti dice “ti amo” in senso platonico o romantico?
Con una domanda diretta: “Bellissimo, ma intendi in senso platonico o con passione? Cioè vuoi solo stare insieme, oppure vuoi stare insieme e poi scopare, e poi stare un altro po’ insieme e poi scopare di nuovo?”.
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Nel pegging, qual è il materiale più sicuro da usare per i sex toys, e anche compatibile con i lubrificanti a base di silicone?
“Normalmente per il pegging la mia prima scelta cade sempre sui sex toys in silicone, ma in genere raccomandiamo di usarli solo con lubrificanti a base acquosa”, dice Searah Deysach, proprietaria del negozio di sex toys Early to bed, a Chicago. “I materiali compatibili con i lubrificanti a base di silicone, cioè il vetro, la plastica rigida e l’acciaio non sono l’ideale per il pegging con lo strap-on, perché non sono flessibili. Perciò chi è affezionato ai lubrificanti a base di silicone ha due alternative: srotolare un preservativo non lubrificato sul sex toy in silicone per proteggerlo, oppure effettuare una piccola prova applicando il lubrificante preferito su un punto per vedere se ne intacca la superficie. Attenzione, però! Alcuni sex toys perdono la garanzia se usati con i lubrificanti al silicone!”.
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Ho uno spasimante. Ci siamo parlati. Ci siamo scritti dei messaggi. Però non abbiamo ancora fatto nulla di concreto. È da tantissimo che non mi capita un’occasione così – ho passato decenni sposata senza fare sesso – al punto che ho paura di non sapere più come ci si comporta. E dato che sono in menopausa, lì sotto non mi sento più come un tempo.
Penso che ti farebbe bene leggere il preziosissimo libro di Jen Gunter, The menopause manifesto. Ti inviterei poi a esplorare “lì sotto” (la vulva, il clitoride, la vagina) per conto tuo, prima di fare qualcosa di concreto insieme al tuo spasimante. E con esplorare intendo “masturbati a più non posso, usando sex toys e lubrificante, e scopri cosa ti piace e cosa ti fa stare bene, per poterlo poi comunicare al tuo spasimante quando sarà il momento giusto”.
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Che vuol dire se il tuo amico gay ti seduce, sei etero, ma ti piace? Che sei gay anche tu, no?
Potrebbe voler dire che sei gay, o che sei bisessuale o pansessuale o flessibile, ma non vuol dire che non puoi più definirti etero, se “etero” ti sembra la cosa che meglio rispecchia i tuoi consueti desideri, obiettivi erotici, interessi sentimentali e via dicendo.
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Ho cominciato da poco a frequentare un uomo a cui piace soffocarmi tanto quanto a me piace farmi soffocare. Dopo qualche giorno in cui ci siamo andati pesante, mi è venuto un forte mal di gola. Può essere stato il soffocamento a letto, o è una coincidenza? Inoltre, che rischi ci sono se mi faccio soffocare fino a perdere i sensi per un attimo?
Il rischio per te è di non svegliarti mai più. Il rischio per lui è di finire in carcere. Il soffocamento è pericoloso, e quando si gioca a letto andrebbe solo simulato. Farsi strozzare al punto da avere mal di gola a distanza di giorni – per non parlare della perdita di coscienza – è estremamente pericoloso. Per favore, smettetela.
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Coppia giovane con due figli, sposata da cinque anni, oggi stiamo valutando il divorzio. Aprire la coppia può aiutare?
Se aprire la coppia è l’unica opzione disponibile, allora è chiaramente l’alternativa migliore. Se però non risolve un conflitto fondamentale all’interno del matrimonio (per esempio quando uno dei due ha chiuso con il sesso e l’altro no), probabilmente il divorzio è inevitabile.
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Mi arrivano messaggi contrastanti da un tizio perennemente indeciso, e non so come interpretare certe cose che fa. Prima voleva fare sesso di continuo; ora molto meno. Non prende quasi mai l’iniziativa, se non per abbracciarmi. Come faccio a fargli dire chiaro e tondo se vuole stare con me o troncare?
Se tronchi tu per prima, qualcosa sarà chiaro e tondo a lui, cioè che non sei esattamente entusiasta di come va il vostro rapporto, e la sua reazione ti dirà tutto ciò che ti serve sapere.
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Ho un matrimonio meraviglioso, benché platonico. Mio marito sa che faccio sesso extraconiugale, e mi sostiene. Di recente, con mio sgomento, ho contratto l’herpes. Secondo te ho l’obbligo di rivelarlo ai potenziali partner sessuali? Quasi nessuno vuole usare il preservativo. Cambia qualcosa se assumo farmaci? O se vado con una sola persona invece di frequentare un sex club? I due a cui l’ho detto sono scappati a gambe levate. Tu che ne pensi?
Chi ha rapporti occasionali con diversi partner – uno alla volta o in rapida successione a un sex club – praticamente l’herpes se lo va a cercare. E pur ritenendo sia tuo dovere informare i tuoi partner, capisco benissimo la tua esitazione, viste le reazioni scomposte che hai avuto da gente che si presumeva matura.
Il mio ragazzo mi viene dentro abbastanza spesso, ma quello non mi preoccupa, ho la spirale. A me, però, piace venire prima e dopo la penetrazione, e lui non mi vuole mettere le dita dentro dopo essere venuto, per paura di “spingere troppo in fondo lo sperma” e aumentare le probabilità che io resti incinta. Puoi aiutarci a fare chiarezza?
Secondo me il tuo ragazzo non ha davvero paura che la tua spirale non funzioni; è una cosa che succede molto raramente (potevi scoprirlo da sola su Google). Secondo me il tuo ragazzo, come molti uomini, non solo perde rapidamente interesse verso il sesso una volta venuto, ma è anche un po’ disgustato da quegli stessi fluidi e quegli stessi atti che tanto lo eccitavano prima di venire. Magari, invece di chiedergli di metterti dentro le dita, chiedigli di stimolarti con un sex toy.
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Al mio ragazzo piace farsi legare e lasciare solo. Io lo accontento volentieri. La cosa però gli piace anche quando in casa nostra ci sono altre persone, ignare che lui stia legato in un’altra stanza. È una violazione del consenso?
Sì, ma lieve, perciò la ammetto. Per sentirti più a posto con la coscienza, di’ ai tuoi amici che il tuo ragazzo è in casa, ma che sta lavorando a una cosa ed è concentratissimo, o che è sotto le coperte perché non si sente bene, insomma non si presenterà a salutarli. Per la cronaca: lasciare da sola una persona durante il bondage è pericoloso.
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Sculacciate tra maschi. Ne voglio. So che altri ragazzi ne prendono, su X è pieno di foto e video. Perché solo io non ne trovo?
“C’è un’app fantastica rivolta agli amanti delle sculacciate con cui ho avuto discreta fortuna, si chiama Whappz”, dice The Spanking Boy, un gay appassionato di sculacciate che ha avuto più fortuna di te nel trovare partner, e ne pubblica le prove su Instagram e X. “Personalmente ho avuto molta fortuna anche solo usando Grindr con il tag #spanking, una foto profilo sexy, e una bio molto chiara sulle mie preferenze. Ci sono molti uomini che amano le sculacciate senza neanche rendersene conto, perciò bisogna tirare fuori il discorso e vedere come va a finire. Con questo e altri kink è utile essere diretti su ciò che si cerca. E quando ho la fortuna di parlare con un vero papà, gli chiedo qualcosa tipo: ‘E dimmi, da papà, secondo te mi merito una sculacciata per aver mostrato il sedere su Grindr e X?’. E la risposta è quasi sempre sì”.
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Dove rivolgersi quando si è in cerca di dominatori e sottomessi?
Segui il consiglio di The Spanking Boy e chiedi quello che vuoi. Se sei un maschio gay o bisessuale in cerca di giochi d/s, vai su Recon. Se sei una donna etero o bisessuale in cerca di giochi d/s, vai su Fetlife o Feeld. Ma si può essere dichiaratamente kinky anche sulle app d’incontri “normali”, ed è una buona strategia essere sinceri e diretti con chi s’incontra dal vivo. Ricorda: le persone che incontri negli spazi convenzionali danno per scontato che tu sia vanilla… mentre non lo sei. E magari non lo sono neanche loro.
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Sono un maschio gay e sto con mio marito da trentacinque anni. Il sesso tra noi si è interrotto. Lui ha il morbo di Crohn e si sente, come dire, un filo a disagio a doversi fermare per andare in bagno durante il sesso. A me va bene, ma lui la adopera come scusa per evitare i rapporti. Forse è il caso che cominci a cercare sesso al di fuori del nido d’amore? Tu sei grande come me, Dan. Cosa faresti?
Se il mio partner non se la sentisse di prenderlo – specie per problemi di salute che rendono la cosa impossibile, o spiacevole, o deprimente – io ripiegherei sul sesso orale, sulla masturbazione reciproca o sull’uso sapiente dei sex toys. Lui magari non potrà farsi scopare, adesso o mai più, ma potrebbe mettersi una Fleshlight tra le gambe e stringere forte le cosce, simulando la penetrazione in modo alquanto efficace. Ma se il tuo partner ha un problema di salute cronico che rende impossibile prenderlo nel culo, e se metterlo nel culo al partner è la tua definizione di sesso, allora o ci metti un po’ di creatività, oppure il sesso è finito.
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Quanto dev’essere pulito il culo, per leccarlo?
Per la salute, immacolato. Per il gusto, l’ideale è un po’ di sudore; non residui fecali né sporcizia, solo un po’ di sudore pulito dopo una corsa, la palestra o la pista da ballo.
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Aperti, poliamorosi e sposati. Stiamo entrambi parlando e flirtando con le ultime due persone con cui stavamo prima di incontrarci, innamorarci e sposarci. Che facciamo, ci buttiamo?
Adesso la gente vorrà che io dica qualcosa tipo “Cosa potrebbe mai andare storto?”, sottintendendo che qualcosa andrà storto di sicuro, o quasi. Per mia esperienza, invece, gli ex sani di mente a cui piace il vostro partner (e la vostra relazione) attuale sono fantastici per le comparsate ricorrenti. Come regola generale, se è venuto al vostro matrimonio è un buon segno.
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Dopo quasi quattro anni da vedova mi manca il sesso. Però mi sento troppo fragile per le app d’incontri.
Innanzitutto: condoglianze, e spero non ti dispiaccia se ti rispondo in Sveltine. Se fossero stati quattro mesi o anche un anno, ti avrei detto di fidarti del tuo istinto e aspettare. Dopo quattro anni, però, è ora di forzarti un po’. Ricorda: non c’è l’obbligo d’incontrarsi con nessuno. E se pure metti da parte l’istinto (che ti dice che sei ancora fragile), non per questo lo stai disattivando. Se qualcuno o qualcosa non ti fa stare bene, puoi sempre dare retta all’istinto e filartela, com’è giusto. Però è ora di ricominciare a correre dei rischi. Faccio il tifo per te.
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Al mio fidanzato, con cui sto da otto anni, ogni tanto succede una cosa, e vorrei sapere se capita anche ad altri uomini. In pratica sembra che il suo cazzo faccia la muta, e che ne esca un po’ più grande. Come un serpente che cambia pelle. Finora è successo tre volte, e ogni volta è visibilmente più grosso. Da quando ci siamo conosciuti il suo cazzo è passato da ventidue a quasi ventitrè centimetri. Tu ne hai mai sentito parlare?
Insomma, stai dicendo che i rettiliani esistono, che non sono l’ennesima follia complottista di destra, e che tu te ne scopi uno da quando, nove anni fa, Donald Trump si è candidato alla presidenza per i repubblicani? Sarà una coincidenza? Non credo.
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Sono una donna di 42 anni, sposata, con tre figli. Mio marito ha un cuore d’oro, è devoto e sempre presente per me e la famiglia, e io non sono mai stata granché attratta da lui sessualmente. Oggi, dopo quasi vent’anni (trascorsi in assoluta monogamia), ho voglia di scoparmi altri. Lui a letto ci si mette d’impegno, ma io non sono soddisfatta. Che faccio? Voglio rimanere sposata, e mi esaspera il non saper resistere alle attenzioni di un uomo sexy.
Be’, come ho detto più volte, penso che se sei sposato con qualcuno da decenni e lo tradisci solo una o due volte, come monogamo non sei niente male. Perciò, avvicinandoti alla boa dei vent’anni, spero continuerai a cavartela, e se tuo marito scoprirà che a un certo punto non sei stata esemplare, be’, speriamo che lui sia tollerante.
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Non ho domande, volevo solo ringraziarti. Ascoltarti mi ha dato il coraggio di essere sincero con la mia ragazza. Perciò è grazie a se adesso ho una fidanzata meravigliosa che capisce che, pur essendo io etero, solo gli uomini gay sanno farmi i pompini come voglio io.
Porgi alla tua fidanzata le mie congratulazioni, e ai tuoi spompinatori di’ che non serve che mi ringrazino.
Io: non uso doxypep, sono esclusivo/non vado a letto con altri. Lui: usa doxypep, ed è aperto/va a letto con altri. Sono comunque a rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale che la doxypep previene?
“Io sono un grande fan della doxypep, soprattutto per la prevenzione di sifilide e clamidia (efficacia del 70-74 per cento negli studi preliminari) e un po’ meno della gonorrea (40-50 per cento)”, dice Doctor Carlton, gastroenterologo ed esperto di salute sessuale residente in California. “Perciò, viste queste cifre, il tuo lettore è ovviamente ancora a rischio di contrarre malattie, anche non coperte dalla doxypep, dato che non garantisce una protezione totale, neanche se seguita a puntino. In ogni caso è meglio di niente, quando si fa sesso non monogamo senza preservativo!”.
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Come faccio ad allungarmi il prepuzio?
Con tutta la forza e la velocità che puoi; basta un solo potente strattone.
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Ma ai gay attivi non interessa il cazzo dei loro partner?
Il cazzo piace a quasi tutti i maschi gay, attivi e passivi. Ciò detto, al mondo esistono attivi a cui proprio non interessa se un passivo è dotato o no di cazzo. E per quanto sia di moda condannare questi uomini e dargli degli egoisti, in realtà sono ottimi partner sessuali per i maschi gay trans, e per i maschi gay cis che preferiscono che il loro cazzo sia ignorato, cioè quelli che amano le gabbiette, gli strumenti di castità, e dire davanti a una telecamera: “Sono solo un buco, signore”, credendoci davvero.
(Traduzione di Francesco Graziosi)
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