Sommario
La candidatura di Obama è il risultato di decenni di lotte degli afroamericani. E segna la fine della questione razziale in America. Per questo molti neri sono diffidenti
Nell’ultimo secolo il quoziente d’intelligenza è aumentato in molti paesi. Ma siamo davvero più intelligenti? Per scoprirlo, un giornalista britannico si è sottoposto al test del Mensa
Politicamente non è molto diverso da qualunque altro liberal, ma come sex symbol Barack Obama è davvero l’uomo nuovo
La candidatura di Obama è il risultato di decenni di lotte per i diritti civili degli afroamericani. E potrebbe segnare la fine della questione razziale negli Stati Uniti. Per questo molti neri sono diffidenti
Mi stupisco sempre quando vedo uscire le banconote locali. Leggi
Le responsabilità della crisi in Ossezia del Sud vanno divise tra Mosca e Tbilisi. Ma il conflitto si è svolto secondo i piani del Cremlino. Che non vuole rinunciare alla sua sfera di influenza nello spazio dell’ex Unione Sovietica
Le foto di Emiliano Larizza
“È inaccettabile che in una democrazia un uomo che ha il monopolio dell’informazione televisiva si candidi a guidare il paese per cinque volte di seguito in quattordici anni – ma lo sarebbe anche se fosse una volta sola. Chi ricorda che questo è inaccettabile per una democrazia, passa per persona noiosa, ovvia, che dice cose grossolane. Ma non è grossolano dire queste cose, è grossolana la realtà italiana: da una parte autodistruttività, dall’altra letargo. Però trovo più grave il fatto che in Italia non esista un’opinione pubblica. Sarei e sono con quel governo (dal 1996 al 2001) che aveva una maggioranza solida ma non ha fatto una legge sul conflitto di interessi. In paesi in cui esiste l’opinione pubblica, con giornali indipendenti che la formano, uno condannato per corruzione dalla magistratura in primo, secondo e terzo grado, sarebbe stato punito dall’opinione pubblica. Ma da noi non c’è memoria”. Nanni Moretti a Locarno, il 13 agosto 2008. Leggi
In bicicletta nel tratto di pianura che da Parma arriva fino al Po. Visita ai luoghi che hanno ispirato Giovannino Guareschi, a cent’anni dalla sua nascita
Un fumetto di Mazen Kerbaj
Il 9 agosto è morto Mahmoud Darwish, uno dei più grandi poeti contemporanei. Il ricordo della scrittrice egiziana Ahdaf Soueif
Il genocidio si rinnova. Non servono più le armi, basta negare terra, cibo e acqua a milioni di persone. Come sta per accadere in India. Un intervento della scrittrice Arundhati Roy
Le norme implicite che regolavano i rapporti tra le superpotenze non valgono più. E a farne le spese sono i paesi più piccoli, come la Georgia
La Russia ha difeso con successo i suoi cittadini. Ma ora deve fare attenzione a non perdere la partita politica con Tbilisi, scrive un settimanale moscovita
In questi mesi il governo del Cavaliere ha ottenuto ottimi risultati d’immagine, scrive Newsweek. Ma adesso gli italiani vogliono delle soluzioni per la crisi economica
Dal 2004 guida il governo somalo. Gli attentati e i problemi di salute non lo allontanano dal suo obiettivo: mettere fine a quasi vent’anni di anarchia
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