La Lufthansa sapeva che Andreas Lubitz soffriva di depressione

La polizia ha avviato un’indagine su Andreas Lubitz, il copilota dell’aereo Airbus A320 precipitato sulle Alpi francesi il 24 marzo con 150 persone a bordo

Per il capo della Lufthansa ci vorrà tempo per comprendere le cause del disastro aereo

L’amministratore delegato della Lufthansa, Carsten Spohr, e il direttore generale di Germanwings, Thomas Winkelmann, hanno tenuto una conferenza stampa accanto al memoriale delle vittime del disastro aereo del 24 marzo nelle Alpi francesi. Winkelmann ha depositato una corona di fiori sul memoriale delle vittime eretto nel piccolo villaggio di Le Vernet. “Stiamo venendo a conoscenza giorno per giorno delle cause dell’incidente”, ha detto Spohr, che ha precisato che ci vorrà molto tempo per capire “come è potuto succedere”.

Spohr si è rifiutato di rispondere alle domande dei giornalisti su quali fossero le informazioni in possesso della Lufthansa a proposito delle condizioni mentali di Andreas Lubitz, il pilota sospettato di aver fatto precipitare l’aereo. I due dirigenti hanno confermato il loro sostegno alle autorità locali per trasformare la zona del disastro in un luogo di commemorazione, una volta che le indagini saranno concluse. Spohr ha anche precisato che la compagnia aerea continuerà a fornire assistenza alle famiglie delle vittime finché sarà necessario. Reuters

La Lufthansa sapeva che Andreas Lubitz soffriva di depressione

Il copilota della Germanwings Andreas Lubitz aveva detto ai suoi istruttori della scuola di volo che in passato aveva sofferto di “depressione grave”. L’ha confermato la Lufthansa, la compagnia aere tedesca proprietaria della Germanwings, che ha consegnato ai magistrati alcuni documenti, tra i quali delle email del 2009. La Lufthansa aveva già ammesso che in passato Lubitz aveva interrotto il suo addestramento per alcuni mesi, ma si era rifiutata di spiegare perché.

I magistrati tedeschi stanno indagando sull’incidente aereo del 24 marzo, che ha causato 150 morti. Andreas Lubitz è sospettato di aver fatto precipitare volontariamente il volo della Germanwings. Secondo gli investigatori, l’ipotesi più probabile è che Lubitz abbia chiuso volontariamente la porta della cabina e abbia azionato il bottone per la perdita di altitudine, con l’intento di distruggere l’aereo.

Il copilota della Germanwings aveva delle tendenze suicide

Andreas Lubitz, il copilota dell’aereo della Germanwings precipitato in Francia, alcuni anni fa era stato in cura perché aveva delle tendenze suicide. Lo hanno dichiarato i magistrati tedeschi che stanno indagando sull’incidente aereo del 24 marzo, che ha causato 150 morti.

La procura di Düsseldorf ha detto che, alcuni anni prima di diventare pilota, Lubitz è stato in cura da uno psicoterapeuta che aveva notato in lui “delle evidenti tendenze suicide”, ha scritto l’Ap.

Andreas Lubitz è sospettato di aver fatto precipitare volontariamente il volo della Germanwings. Secondo gli investigatori, l’ipotesi più probabile è che Lubitz abbia chiuso volontariamente la porta della cabina e abbia azionato il bottone per la perdita di altitudine, con l’intento di distruggere l’aereo.

Il copilota della Germanwings Andreas Lubitz anni fa era stato in cura perché aveva delle tendenze suicide. Lo rivelano i magistrati tedeschi. Ap

Il copilota della Germanwings Andreas Lubitz anni fa era stato in cura perché aveva delle tendenze suicide. Lo rivelano i magistrati tedeschi. Ap

La ricostruzione degli ultimi minuti di volo dell’Airbus 320

Secondo l’edizione domenicale del quotidiano tedesco Bild, gli investigatori hanno trovato prove che Andreas Lubitz, il copilota che ha fatto precipitare l’aereo della Germanwings con 150 persone a bordo sulle Alpi francesi il 24 marzo, soffriva di un distacco della retina. Temeva quindi di poter perdere la vista, ma non è chiaro se a causa di un problema fisico o psicosomatico.

Il giornale tedesco ha pubblicato il contenuto delle registrazioni recuperate in una delle due scatole nere ritrovate sul luogo dell’incidente. Ecco la ricostruzione degli ultimi otto minuti di volo.

Le Monde, Reuters

Andreas Lubitz voleva curarsi per dei problemi alla vista che avrebbero potuto mettere a rischio la sua capacità di continuare a pilotare. Lo hanno detto due fonti ufficiali coinvolte nelle indagini. The New York Times

Andreas Lubitz voleva curarsi per dei problemi alla vista che avrebbero potuto mettere a rischio la sua capacità di continuare a pilotare. Lo hanno detto due fonti ufficiali coinvolte nelle indagini. The New York Times

Un ricordo sulle Alpi

È stata posizionata una lapide sulle Alpi francesi in memoria delle 150 vittime dell’incidente aereo del volo Germanwings, del 24 marzo.

“Un giorno tutti conosceranno il mio nome”, avrebbe detto Andrea Lubitz

Il quotidiano scandalistico tedesco Bild ha intervistato una donna che dichiara di essere l’ex fidanzata di Andrea Lubtiz, il copilota della Germanwings che ha provocato l’incidente aereo del 24 marzo. Si tratterebbe di una hostess di 26 anni, di nome Maria.

Secondo la donna, Lubitz le avrebbe detto: “Un giorno farò qualcosa che cambierà tutto il sistema, e tutti conosceranno il mio nome e se ne ricorderanno”. Il copilota avrebbe fatto precipitare l’aereo “perché aveva capito che a causa dei suoi problemi di salute il grande sogno di diventare un comandante della Lufthansa era praticamente irrealizzabile”.

Una cerimonia nazionale per ricordare le 150 vittime si terrà nella cattedrale di Colonia, in Germania, il 17 aprile. Parteciperà la cancelliera Angela Merkel. Afp

La Lufthansa offrirà cinquantamila euro per ogni passeggero del volo Germanwings

La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha offerto di pagare fino a 50mila euro a passeggero come assistenza economia per le vittime dell’incidente aereo della compagnia Germanwings, compagnia low cost della Lufthansa. Reuters

La Lufthansa rende obbligatoria la presenza di due persone nella cabina di pilotaggio

La Lufthansa, insieme ad altre compagnie aeree tedesche, ha annunciato che saranno introdotte delle nuove regole sulle cabine di pilotaggio. Sarà obbligatorio che dentro la cabina ci siano sempre due persone autorizzate. Cnn

La polizia ha trovato dei certificati di malattia di Andreas Lubitz 

I magistrati tedeschi hanno dichiarato che Andreas Lubitz, il copilota che avrebbe fatto precipitare l’aereo della Germanwings in Francia, ha nascosto le prove di una sua malattia alla compagnia aerea. Nel corso delle perquisizioni nella casa di Lubitz, la polizia non ha trovato nessun documento in grado di giustificare il suo gesto, ma ha trovato dei certificati di malattia, uno dei quali con la data del giorno dell’incidente. Gli investigatori non hanno dichiarato di quale patologia si tratti.

I mezzi d’informazione tedeschi hanno scritto che Andreas Lubitz soffriva di depressione e aveva bisogno di cure, ma questa notizia al momento non è stata confermata dagli inquirenti.

Secondo gli investigatori, l’ipotesi più probabile per spiegare l’incidente dell’Airbus 320 è che Andreas Lubitz abbia chiuso volontariamente la porta della cabina e abbia azionato il bottone per la perdita di altitudine, con l’intento di distruggere l’aereo. “È stata un’azione volontaria del copilota. Non ci risulta che sia un terrorista, assolutamente no”, ha dichiarato il procuratore di Marsiglia, Brice Robin. El País, Reuters

Perché le autorità hanno scartato subito il terrorismo tra le cause dell’incidente della Germanwings?

In seguito a questo tipo di tragedie l’approccio ufficiale è sempre quello di non scartare nessuna ipotesi. Ma in questo caso sembrava mancare quella che dall’11 settembre in poi è stata considerata la condicio sine qua non degli attacchi terroristici: il pilota non era musulmano. Leggi

La polizia perquisisce le abitazioni di Andreas Lubitz

La polizia tedesca ha sequestrato alcuni beni di Andreas Lubitz, il copilota che secondo gli investigatori avrebbe fatto precipitare l’aereo della Germanwings con 150 persone a bordo sulle Alpi francesi il 25 marzo. L’obiettivo delle indagini è capire i motivi che l’hanno spinto a chiudere volontariamente la porta della cabina e ad azionare il bottone per la perdita di altitudine.

Nella perquisizione dell’appartamento di Lubitz a Düsseldorf, e in quella dei suoi genitori a Mintabaur, a nord di Francoforte, la polizia ha sequestrato diversi oggetti, tra cui alcune scatole e un computer. Un portavoce della polizia ha confermato che gli investigatori hanno trovato qualcosa da analizzare e stanno seguendo una pista, ma al momento non è possibile avere ulteriori informazioni. Non si tratterebbe comunque di un biglietto in cui dichiara di volersi suicidare. Alcuni mezzi d’informazione tedeschi hanno riferito che Lubitz aveva sofferto di depressione, ma la notizia non è stata confermata. Bbc

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Black Friday Promo