Malaysia Airlines

Cinque risposte sul volo MH17 abbattuto in Ucraina

Gli ispettori dell’Ufficio olandese d’inchiesta per la sicurezza (Ovv) hanno pubblicato i risultati delle loro indagini sull’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines. Ecco cosa sappiamo della vicenda. Leggi

Le immagini del volo MH17 abbattuto nel 2014 in Ucraina

Oggi vengono pubblicati i risultati delle indagini delle autorità olandesi sull’abbattimento del volo MH17 nell’est dell’Ucraina nel luglio 2014. Secondo un’anticipazione del quotidiano Volkskrant, l’aereo è precipitato a causa di un missile terra-aria Buk. Leggi

Sull’isola di Réunion c’è un altro rottame che potrebbe appartenere al volo MH370.
Sull’isola di Réunion c’è un altro rottame che potrebbe appartenere al volo MH370. Il pezzo di un aereo, forse il portellone, è stato trovato appena a sud della capitale Saint-Denis. Nella stessa isola mercoledì era stato rinvenuto un frammento d’ala, ora sotto analisi in Francia per stabilire se sia appartenuto al Boeing 777 della Malaysia Airlines, partito da Kuala Lumpur per Pechino l’8 marzo del 2014 e scomparso con 239 persone a bordo. Secondo il ministro dei trasporti malese, Liow Tiong Lai, il pezzo comunque proviene da un Boeing 777.
A Parigi il frammento dell’ala attribuita al volo MH370.
A Parigi il frammento dell’ala attribuita al volo MH370. Il sito dell’aeroporto di Orly ha confermato l’arrivo in Francia dei resti trovati mercoledì sull’isola della Réunion, nell’oceano Indiano. Gli esperti li hanno associati al Boeing 777 della Malaysia Airlines, partito da Kuala Lumpur per Pechino l’8 marzo del 2014 e scomparso con 239 persone a bordo. Le analisi per una verifica definitiva cominceranno mercoledì a Tolosa.
A Parigi il frammento dell’ala attribuita al volo MH370
A Parigi il frammento dell’ala attribuita al volo MH370. Il sito dell’aeroporto di Orly ha confermato l’arrivo in Francia dei resti trovati mercoledì sull’isola della Réunion, nell’oceano Indiano. Gli esperti li hanno associati al Boeing 777 della Malaysia Airlines, partito da Kuala Lumpur per Pechino l’8 marzo del 2014 e scomparso con 239 persone a bordo. Le analisi per una verifica definitiva cominceranno mercoledì a Tolosa.
I resti dell’aereo sull’isola della Réunion “molto affini a quelli del volo MH370”.
I resti dell’aereo sull’isola della Réunion “molto affini a quelli del volo MH370”.  I funzionari australiani che guidano le ricerche dell’aereo disperso sono sempre più convinti che i rottami trovati mercoledì sull’isola nell’oceano Indiano appartengano al Boeing 777 della Malaysia Airlines, partito da Kuala Lumpur per Pechino l’8 marzo del 2014 e scomparso con 239 persone a bordo. I frammenti saranno esaminati a Tolosa per la verifica definitiva.
Dall’incidente alle nuove indagini sui resti: la storia del volo malese MH370

Sulla costa dell’isola francese della Réunion, nell’Oceano indiano, ieri sono stati ritrovati dei resti che potrebbero appartenere all’aereo della Malaysia Airlines scomparso nel marzo 2014 sulla rotta Pechino-Kuala Lumpur. A bordo del volo c’erano 239 persone. Ecco cosa sappiamo finora. Leggi

Il frammento trovato nell’isola della Réunion è compatibile con il volo malese scomparso
Il frammento trovato nell’isola della Réunion è compatibile con il volo malese scomparso. Gli esperti scelti dal governo della Malesia considerano certo che il pezzo di velivolo rinvenuto ieri sull’isola francese nell’oceano Indiano appartenga all’ala di un Boeing 777. L’unico aereo di quel modello che risulta disperso attualmente è il Boeing 777 della Malaysia Airlines che è scomparso l’8 marzo 2014 mentre volava da Kuala Lumpur a Pechino. A bordo del volo Mh370 viaggiavano 239 passeggeri.
Ritrovato un possibile frammento dell’aereo malese scomparso l’anno scorso.
Ritrovato un possibile frammento dell’aereo malese scomparso l’anno scorso. Gli esperti scelti dal governo della Malesia per esaminare il pezzo di velivolo rinvenuto sull’isola francese della Réunion, nell’Oceano indiano, considerano “quasi certo” che appartenga al Boeing 777 della Malaysia Airlines scomparso nel marzo del 2014 sulla rotta Pechino-Kuala Lumpur. A bordo del volo Mh370 viaggiavano 239 passeggeri.
Le nuove immagini del volo malese Mh17 abbattuto un anno fa

Un video inedito diffuso da News Corp Australia mostra i resti del volo Mh17 della Malaysia Airlines, abbattuto un anno fa in Ucraina, subito dopo lo schianto. Nel video i ribelli filorussi accorsi a Grabovo rovistano tra i resti dell’aereo e tra i bagagli dei passeggeri, e si mostrano scioccati quando scoprono che si tratta di un aereo civile per il trasporto dei passeggeri. Leggi

Atterraggio di emergenza per un aereo della Malaysia Airlines

Un aereo della Malaysia Airlines è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Melbourne, in Australia, a causa di problemi a un motore. Il volo MH148 era partito dall’aeroporto di Melbourne poco dopo le 2 del pomeriggio (ora locale) diretto a Kuala Lumpur, in Malaysia.

La Malaysia airlines è in fallimento e taglia seimila posti di lavoro

La compagnia aerea Malaysia airlines è “tecnicamente in bancarotta”. Lo ha detto l’amministratore delegato Christoph Mueller, annunciando un piano di ristrutturazione che porterà a tagliare circa seimila posti di lavoro. La decisione era attesa e segue la nomina di Mueller alla guida dell’azienda, avvenuta a maggio. Il piano di ristrutturazione prevede l’uso di velivoli più piccoli, l’abbandono di alcune tratte e la riduzione del personale da ventimila a quattordicimila unità. Il progetto era stato deciso per far fronte ai due disastri aerei che l’anno scorso hanno costretto la compagnia alla nazionalizzazione.

L’8 marzo del 2014 il volo MH370 partito da Kuala Lumpur e diretto a Pechino è scomparso meno di un’ora dopo il decollo, senza lanciare nessun allarme o inviare messaggi. Alle operazioni di ricerca, condotte nell’oceano Indiano meridionale, hanno partecipato otto paesi: Malesia, Australia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. Secondo le autorità malesi, tutte le 239 persone che erano a bordo sono presumibilmente morte.

Il 17 luglio dello stesso anno il Boeing MH17 è stato abbattuto mentre sorvolava l’Ucraina, con 298 passeggeri a bordo. L’aereo stava viaggiando da Amsterdam a Kuala Lumpur, ed è caduto nei pressi di Donetsk, in un territorio controllato dai ribelli che chiedono l’indipendenza da Kiev e l’annessione alla Russia. Secondo un’inchiesta guidata dai Paesi Bassi l’aereo potrebbe essere stato abbattuto da un missile russo.

Volo MH17, la Germania conosceva i rischi di sorvolo dell’Ucraina 

Il governo tedesco era stato avvertito del rischio di sorvolo dell’Ucraina prima che il Boeing MH17, l’aereo della Malaysia Airlines, venisse abbattuto il 17 luglio del 2014, ma non ha mai diffuso l’allarme. Lo affermano alcuni media tedeschi, che citano cablogrammi diplomatici inviati due giorni prima dell’incidente, in cui la situazione in Ucraina viene descritta come “molto allarmante”.

Nei messaggi viene menzionato l’abbattimento di un aereo militare ucraino a un altezza di 6mila metri il 14 luglio. Il volo MH17 è precipitato tre giorni dopo, con 298 passeggeri a bordo. L’aereo stava viaggiando da Amsterdam a Kuala Lumpur, ed è caduto nei pressi di Donetsk, in un territorio controllato dai ribelli che chiedono l’indipendenza da Kiev e l’annessione alla Russia. Secondo un’inchiesta guidata dai Paesi Bassi l’aereo potrebbe essere stato abbattuto da un missile russo.

I servizi di intelligence tedeschi affermano di aver avvertito l’aviazione nazionale dei rischi sul sorvolare la zona dopo il 14 luglio, ma secondo una fonte di Lufthansa non sono mai arrivate comunicazioni di questo tipo da parte del governo. Tre aerei della compagnia tedesca hanno sorvolato l’area dove è stato abbattuto l’MH17, nello stesso giorno, e non sono stati colpiti “per pura fortuna”, secondo il rapporto degli investigatori.

Estesa l’area delle ricerche per il volo della Malaysia Airlines scomparso

L’area delle ricerche del volo della Malaysia Airlines MH370, scomparso l’8 marzo 2014, sarà raddoppiata se nell’attuale zona di perlustrazione dell’oceano Indiano non saranno ritrovati resti. Lo hanno annunciato i ministri australiani, malesiani e cinesi dopo un incontro ufficiale per discutere il progresso delle ricerche. L’aereo è scomparso dai radar l’8 marzo 2014 con 239 persone a bordo, a un’ora dal decollo, mentre era in volo da Kuala Lumpur a Pechino, senza lanciare nessun allarme. Potrebbe essere precipitato al largo delle coste occidentali dell’Australia, ma finora non sono state ritrovate tracce dell’impatto.

Al momento la ricerca copre un’area di 60mila chilometri quadrati sui fondali dell’oceano Indiano, a ovest della città australiana di Perth. Di quest’area è stato scandagliato solo il sessanta per cento e finora le ricerche non hanno prodotto nessun risultato.

La ricerca sarà estesa di altri 60mila chilometri quadrati per “coprire l’intera area identificata dagli esperti”, si legge nel comunicato ufficiale. La perlustrazione dell’intera zona potrebbe durare almeno un anno, anche a causa delle condizioni di meteo avverse dei mesi invernali in arrivo.

Colpito il sito web della compagnia Malaysia Airlines

Il sito web della compagnia Malaysia Airlines è stato oggetto di un attacco informatico da parte di un gruppo che si è firmato “Official cyber caliphate”, anche se la compagnia ha detto che i dati e le prenotazioni dei passeggeri non sono stati colpiti. La compagnia ha detto che il sito non è stato violato ma che gli utenti erano reindirizzati su un altro sito. Il sito originale dovrebbe essere di nuovo attivo entro 22 ore.

La Malaysia Airlines ha perso due aerei lo scorso anno: il volo MH370 a marzo, scomparso con 239 passeggeri a bordo, e il volo MH17 che è stato abbattuto il 17 luglio nell’Ucraina orientale provocando la morte di 298 persone. Reuters

Amsterdam ricorda le vittime dell’aereo malese

Centinaia di persone si sono riunite ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, per ricordare le vittime dell’incidente del volo MH17 della Malaysia Airlines, precipitato il 17 luglio 2014 nell’est dell’Ucraina. Alle celebrazioni hanno partecipato anche il re Guglielmo Alessandro e il primo ministro Mark Rutte.

A bordo dell’aereo c’erano 298 persone, tra cui 196 olandesi. Il governo di Kiev e i paesi occidentali accusano i separatisti filorussi di aver abbattuto l’aereo con missili forniti da Mosca, ma la Russia respinge l’accusa. Bbc

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