Il 14 ottobre il primo ministro francese Sébastien Lecornu ha proposto di sospendere l’impopolare riforma delle pensioni del 2023, come avevano chiesto i socialisti per non far cadere il governo ed evitare le elezioni anticipate. Leggi
Il 6 ottobre, poche ore dopo aver annunciato la composizione del nuovo governo, il premier francese Sébastien Lecornu si è dimesso, sottoposto a forti critiche e indebolito dalla fronda del partito Les republicains (Lr, centrodestra). Leggi
Il 9 settembre il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato premier il ministro delle forze armate Sébastien Lecornu, alla vigilia di una grande mobilitazione antigovernativa sotto lo slogan “Blocchiamo tutto”. Leggi
L’8 settembre il primo ministro francese François Bayrou è stato sfiduciato dall’assemblea nazionale. Il presidente Emmanuel Macron ha dichiarato che nominerà un nuovo premier nei prossimi giorni. Leggi
Il primo ministro francese François Bayrou, in difficoltà sulla legge di bilancio, ha chiesto un voto di fiducia l’8 settembre, ma i partiti d’opposizione, che hanno la maggioranza, si sono già impegnati a votare contro. Leggi
A più di due anni dalla promulgazione di una riforma delle pensioni che aveva dato vita a un grande movimento di protesta, il 5 giugno l’assemblea nazionale ha approvato una risoluzione dal valore simbolico per chiederne l’abrogazione. Leggi
Il 31 marzo Marine Le Pen è stata condannata a quattro anni di prigione per aver usato fondi del parlamento europeo per pagare impiegati del suo partito e dichiarata ineleggibile per cinque anni con effetto immediato. Leggi
Jean-Marie Le Pen, fondatore del Front national (Fn, estrema destra), è morto in un ospedale di Garches, nel dipartimento Hauts-de-Seine, dopo alcune settimane di ricovero. Aveva 96 anni. Leggi
Il 13 dicembre il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato primo ministro il centrista François Bayrou, che avrà il difficile compito di far uscire il paese dalla crisi politica in corso. Leggi
Il dibattito e le successive votazioni all’assemblea nazionale sulle mozioni di sfiducia presentate dalla sinistra e dall’estrema destra contro il governo francese guidato da Michel Barnier si svolgeranno il 4 dicembre a partire dalle 16. Leggi
Il 13 novembre la procura di Parigi ha chiesto cinque anni di prigione e altrettanti d’ineleggibilità per Marine Le Pen, accusata di aver usato fondi del parlamento europeo per pagare impiegati del Rassemblement national (Rn). Leggi
Il 30 settembre è cominciato a Parigi il processo a Marine Le Pen e ad altri ventiquattro esponenti del Rassemblement national (Rn, estrema destra), accusati di aver usato in modo improprio fondi del parlamento europeo. Leggi
Al secondo turno delle elezioni legislative, i francesi si sono mobilitati per non consegnare il paese a Marine Le Pen. In parlamento non c’è una maggioranza, ma la vittoria dell’alleanza di sinistra può cambiare gli equilibri politici Leggi
All’indomani della storica vittoria del Rassemblement national nel primo turno delle elezioni legislative, il campo presidenziale e l’alleanza di sinistra hanno annunciato dei patti di desistenza in vista del secondo turno del 7 luglio. Leggi
Dopo il tracollo del suo partito il presidente francese ha convocato a sorpresa elezioni anticipate. Una mossa molto rischiosa Leggi
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