28 luglio 2016 18:00

“È impossibile immaginare la storia della fotografia del ventesimo secolo senza includere il lavoro di Jacques-Henri Lartigue”, ha affermato William Boyd.
Lo scrittore britannico è il curatore della mostra su Lartigue, ospitata alla galleria Michael Hoppen di Londra fino al 9 agosto 2016.

Il successo e il riconoscimento dell’opera di Lartigue è arrivato molto tardi, quando l’artista aveva quasi 70 anni. Era il 1963, e il Museum of modern art di New York ospitò una mostra con le immagini che scattò all’inizio della sua carriera, nei primi anni del novecento.”Lartigue fa parte della classe di artisti come Vincent Van Gogh, che hanno uno sguardo sofisticato, rivoluzionario, ma che in vita sono stati poco apprezzati dalla critica”, continua William Boyd sul Guardian.

Nel periodo tra le due guerre, il fotografo francese ha raccontato la vita della borghesia, votata al lusso e alla felicità a tutti i costi. Le sue immagini hanno catturato le loro vacanze lungo la costa del sud della Francia, le auto eleganti e il loro spirito decadente. Sono dettagli apparentemente ordinari, che nascondono invece attimi privati che Lartigue svela al pubblico attraverso la sua macchina fotografica.

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