29 settembre 2016 16:24

“Entro in un cortile a pochi passi da ponte Marconi, a Roma. Ci vivono Sevla, Vejsil, Jordan, Carlos, Leon, Romeo, Romina, Angelina, Shelly, Erma”. Paolo Pellegrin racconta così il suo incontro con una famiglia rom di origine bosniaca da cui è stato accolto con “naturalezza e generosità” a luglio del 2015.

Nato come un progetto dedicato a Roma – prodotto e commissionato da Fotografia festival internazionale di Roma, nell’ambito della commissione Roma nel 2015 – Sevla sarà esposto durante la nuova edizione dell’Umbria world fest a Foligno.

Il tema scelto per questa edizione è la famiglia, e quello di Pellegrin è il racconto di una famiglia allargata e poco tradizionale. “Ho percepito il senso di casa anche se vivono in una ex rimessa, inuna scassata roulotte”, ha raccontato il fotografo. E al tempo stesso, ha esplorato un territorio, quello della periferia della capitale, che è stato per lui anche un rifugio dentro la città.

Accanto a Pellegrin, il festival ospita anche le mostre di Alain Laboile, Sara Lewkowicz, Andrea Stern, e il vincitore della scorsa edizione Gianluca Abblasio.

Il festival a Foligno si svolgerà dal 7 al 9 ottobre 2016.

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