24 febbraio 2015 12:30

La Turchia ha accusato Scotland Yard di aver informato tardi le autorità turche sulla scomparsa di tre studentesse britanniche, che il 17 febbraio hanno preso un volo della Turkish Airlines per Istanbul, e che sono probabilmente dirette in Siria per unirsi ai miliziani del gruppo Stato islamico. Le ragazze sono partite all’insaputa delle famiglie, a cui avevano detto che sarebbero andate a un matrimonio.

Secondo il vice primo ministro turco Bülent Arınç se le ragazze non saranno trovate la responsabilità ricadrà sul Regno Unito, perché il ritardo ha impedito al governo turco di intraprendere “le misure necessarie” per la ricerca. La polizia britannica ha smentito le accuse affermando di aver contattato l’ambasciata turca a Londra il 18 febbraio, il giorno dopo la scomparsa.

Shamima Begum, 15 anni, Kadiza Sultana, 16, e Amira Abase, 15, studiano alla Bethnal Green academy. Una studentessa dello stesso istituto era partita per la Siria a dicembre.

Alcuni agenti di Scotland Yard sono in Turchia per proseguire le indagini. The Guardian

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it