01 giugno 2015 15:28
Manifestazione contro i rom dopo l’incidente di via Battistini a Roma, il 28 maggio 2015. (Andrea Ronchini, Demotix/Corbis/Contrasto)

Sono stati arrestati dalla polizia i due ragazzi, di 17 e 19 anni, ricercati per l’incidente avvenuto nella serata del 27 maggio alla fermata in via Mattia Battistini, a Roma, dove ha perso la vita una donna e otto persone sono rimaste ferite.

I sospetti sono stati rintracciati dalla squadra mobile in un terreno agricolo in zona Massimina, alla periferia della capitale. Sono sotto interrogatorio in questura e rischiano l’accusa di omicidio volontario. Per l’incidente è già in carcere una ragazza di 17 anni che deve rispondere di concorso in omicidio volontario.

Da subito le indagini hanno puntato ai due ragazzi rom che erano in auto con la minorenne arrestata dopo l’incidente. Uno dei due è il marito.

L’episodio ha scatenato una serie di polemiche di stampo razzista, con il leader della Lega nord Matteo Salvini che ha chiesto di “radere al suolo i maledetti campi rom”.

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